La quarta Commissione consiliare (Politica sociale), presieduta da Massimo Zullino (Lega) ha licenziato, oggi, con parere favorevole a maggioranza il Piano annuale 2019 degli interventi dell’Agenzia regionale lavoro Basilicata (Arlab).
Il provvedimento ha ottenuto il voto favorevole oltre che del presidente Zullino, dei consiglieriQuarto (Bp), Bellettieri (Fi), Aliandro(Lega), Baldassarre (Idea), Cifarelli(Pd), Pittella (Ab) e Trerotola (Pl). Si è astenuto il consigliere Perrino (M5s).
Le operazioni proposte dal Piano 2019 riguardano: la formazione nella gestione attiva della sicurezza – “Coltiviamo in sicurezza” e “Sicuri in Italia” per la quale sono previste oltre 387 mila euro; i percorsi IeFP, quinto ciclo, terza annualità (250 mila euro); l’orientamento nel sistema di istruzione (600 mila euro); la certificazione delle competenze linguistiche (25 mila euro); l’alternanza scuola – lavoro “Muviba – Museo virtuale Basilicata” (600 mila euro); i tirocini extracurriculari negli uffici giudiziari (350 mila euro); l’apprendistato professionalizzante (oltre 412 mila euro); le azioni di inclusione sociale e lavorativa (210 mila euro); il progetto “Vale la pena lavorare” (2 milioni di euro); il consolidamento Rete Eures ed azioni integrate per la mobilità transnazionale “Vado e torno” e “Giovani chef a Salisburgo” (oltre 376 mila euro); l’operazione “Migliorare l’efficacia e la qualità dei servizi al lavoro. Formare i servizi all’impiego” (800 mila euro); il progetto Garanzia Giovani – fase 2 (400 mila euro).
L’organismo consiliare ha, altresì, approvato all’unanimità, una modifica alla legge regionale n.38 del 2018 che modificava la precedente legge n.11 del 2014 riguardante le norme in materia di autorizzazione delle attività specialistiche odontoiatriche. Con il dispositivo si prevede la proroga al 30 giugno 2020 per l’adeguamento ai requisiti strutturali, impiantistici e organizzativi richiesti per l’esercizio dell’attività ambulatoriale odontoiatrica.
Precedentemente il consigliere Gerardo Bellettieri (Fi) era intervenuto spiegando che “la modifica alla legge regionale n.38/2018 e nello specifico all’art.54, suscita preoccupazione tra i professionisti che devono adeguare ai requisiti minimi previsti dalla legge i propri studi medici. Il presidente della Commissione odontoiatri – ha aggiunto Bellettieri – chiede una proroga dei termini di scadenza (5 anni) e propone altresì che un suo membro partecipi alle commissioni e ai tavoli sulla materia e che ci sia un protocollo d’intesa per uniformare le richieste di controllo sui requisiti minimi per gli studi medici”. Per Bellettieri “è ormai diventata non più procrastinabile, soprattutto nel momento di attuale difficoltà economica, sia a livello di attività libero professionale che d’impresa, la necessità di una revisione e semplificazione delle procedure burocratiche e di una ridefinizione precisa dei requisiti minimi richiesti all’ottenimento delle autorizzazioni, garantendo al contempo la qualità della prestazione sanitaria e la sicurezza del paziente”.Al termine del dibattito il consigliere Bellettieri,su sollecitazione del presidente Zullino e del consigliere Cifarelli, si è fatto carico di presentare una proposta di legge di modifica della legge regionale n.11/2014.
Erano presenti ai lavori della Commissione oltre al presidente Zullino (Lega), i consiglieri Vizziello (Fdi), Baldassarre (Idea), Acito e Bellettieri (Fi), Quarto (Bp), Aliandro (Lega), Perrino (M5s), Trerotola (Pl), Cifarelli (Pd), Pittella (Ab).