All’esame della seconda Commissione consiliare (Bilancio e Programmazione), presieduta da Luca Braia (Ab), il Piano annuale 2019 degli interventi dell’Agenzia regionale lavoro Basilicata (Arlab) con l’audizione del direttore generale dell’Arlab, Antonio Severino Fiore.
“L’agenzia è nata pochi anni fa con mille difficoltà, anche senza risorse – ha precisato Fiore -. Le attività dove si riescono a recuperare i costi sono quelle relative all’alternanza scuola lavoro. Per costruire un sistema di alternanza che porti a risultati concreti si è pensato a progetti con alcuni partner dei paesi esteri, così da fornire ai nostri giovani possibilità di spessore.Cerchiamo attraverso alcuni sistemi come le esperienze lavorative all’estero, la conoscenza delle lingue, di costruire delle occasioni potenziali al fine di formare i giovani per poi inserirli nei processi lavorativi. Due anni fa, attraverso la nostra rete, siamo riusciti a collocare, presso ospedali tedeschi,giovani laureati in scienze infermieristiche. Presso centri per l’impiego a Salisburgo, invece, attraverso un protocollo con gli istituti alberghieri, manderemo 50 giovani in Austria per un contratto di lavoro per un anno. L’impegno è di farli tornare, poi, in Basilicata. Sono tanti i giovani che non hanno una formazione, occorre intercettarli e provare a formarli”.
“La partita finanziaria che la Regione Basilicata, per gli esercizi finanziari 2019-2020-2021, ha assegnato all’Agenzia regionale per il lavoro e l’apprendimento Basilicata (Arlab) – ha spiegato Fiore – è di due milioni e mezzo di euro all’anno. Per il 2019, nell’ambito di un protocollo d’intesa siglato con la Regione Basilicata / dipartimento Presidenza/ direzione Generale – Coordinamento delle politiche dell’immigrazione, assume particolare rilevanza il finanziamento del progetto ‘Impact: Integrazione dei migranti con politiche e azioni coprogettate sul territorio’ ma anche il progetto ‘Fami’ (circa 200mila euro).Nel campo degli interventi di coesione sociale la Regione Basilicata ha approvato la proroga, sino al 31 dicembre 2019, del Programma ‘Reddito minimo di inserimento’ con l’assegnazione di risorse finanziarie all’Arlab per un totale di circa 6,6 milioni di euro. Prorogato anche il programma ‘Tirocini finalizzati all’inclusione sociale’ con un finanziamento di 1,4 milioni di euro che sommati a quelli precedentemente stanziati fanno salire a 5,2 milioni di euro le risorse destinate al progetto”.
“L’Arlab– ha proseguito Fiore – ha approvato il Piano annuale degli interventi 2019 che prevede numeroseazioni per l’orientamento nel sistema istruzione, per l’inclusione, la formazione ed il lavoro. Per il 2020 restano confermati i progetti ‘Obiettivo inclusione Po val d’Agri’, ‘Vale la pena lavorare’, ‘Migliorare l’efficacia e qualità dei servizi al lavoro’, ‘Garanzia giovani’, ‘Iefp’, ‘Orientamento’, ‘Alternanza scuola lavoro’, ‘Fami’.In prospettiva pensiamo di coprire la disoccupazione intellettuale. Aggiungiamo che noi abbiamo due tipi di contabilità diversa: rendiconto fondo sociale europeo e rendiconto della Regione”.
Al termine dell’audizione il presidente Braia ha proposto di rinviare la votazione del provvedimento alla prossima seduta, programmata per martedì mattina prima dei lavori del Consiglio regionale.
Erano presenti ai lavori oltre al presidente Braia (Ab), i consiglieri Perrino (M5s), Vizziello (Fdi), Trerotola (Pl), Sileo (Lega), Baldassarre (Idea), Quarto (Bp), Acito (Fi) e Cifarelli (Pd).