L’attività svolta dal dipartimento Stazione unica appaltante della Regione Basilicata nel corso del 2018 oggetto di audizione durante i lavori della seconda Commissione consiliare. L’organismo, presieduto da Luca Braia (Pd), ha ascoltato la dirigente generale del dipartimento Sua-Rb, Liliana Santoro, la quale, dopo aver ricordato ai commissari la mission della stazione, costituita nel 2015, a cui sono attestate le tre diverse funzioni codificate dal legislatore nazionale, quella di centrale di committenza, stazione unica appaltante e soggetto aggregatore, ha relazionato sull’avanzamento delle attività realizzate e sui modelli organizzativi adottati.
La relazione, ha ricordato Santoro, così come prevede la legge regionale n. 5 del 2015, è stata presentata anche in prima Commissione consiliare. Fornendo alcuni dati riferiti agli anni addietro, Santoro ha dimostrato come il numero delle gare sia cresciuto nel tempo (nel 2015 sono state pubblicato sei gare, di cui due per il settore sanitario e quattro per la Regione, nel 2016 le gare sono state 14, nel 2017 35 gare di cui 22 nel settore sanità, nel 2018 40 gare) e che il maggior numero di gare ha riguardato il settore sanità. Le gare pubblicate ad oggi, dal 2015, sono state 95.
“Tra i dati degni di attenzione, ha precisato la Dirigente generale del dipartimento Sua-Rb, la riduzione dei ribassi di gare e del costo dei prodotti acquistati; il livello di trasparenza assicurato grazie alle procedure telematiche utilizzate per tutte le fasi del sistema di gara; il monitoraggio del contenzioso: per l’87 per cento delle gare non sono presenti contenziosi”.
“Mentre negli anni passati – ha precisato Santoro – la stazione si muoveva grazie al protagonismo di poche unità lavorative, oggi la Sua-Rb conta 30 persone. Trenta addetti che con professionalità riescono ad assicurare un dato temporale per lo svolgimento dell’appalto di una gara che va dai 210 giorni a 230 giorni. Un dato positivo, sicuramente migliorabile, ma degno di nota. Come è da sottolineare il fatto che la stazione non lavora solo per la Basilicata, in quest’ultimo periodo abbiamo ricevuto due richieste provenienti dalla Calabria che vogliono utilizzare la nostra struttura”.
Rispetto alla composizione delle commissioni di gara, Santoro ha spiegato che il dipartimento si è dotato di un albo, istituito con delibera di Giunta regionale, che viene definito per tipologia di attività e che potrebbe essere aperto anche ai liberi professionisti così da avere una platea più ampia, considerato che molti colleghi sono oberati di lavoro per cui hanno difficoltà a partecipare ai lavori delle commissioni. Tra gli obiettivi per il prossimo anno: la possibilità di lavoro da parte delle commissioni da postazioni remote, ovviamente con la dovuta attenzione sul livello di sicurezza.
In merito sono intervenuti, oltre al presidente Braia (Ab), i consiglieri Sileo (Lega), Perrino (M5s), Acito (Fi), Trerotola (Pl).
In apertura di seduta non si è tenuta la prevista audizione della dirigente generale del dipartimento Presidenza della Giunta, Maria Teresa Lavieri sullo stato di attuazione del Pon inclusione (Fse) 2014/2020 “Interventi di prevenzione e contrasto del lavoro irregolare e dello sfruttamento nel settore agricolo” e del progetto Piu Supreme. “La Lavieri, assente per motivi personali – ha precisato Braia – doveva fornirci, dopo l’audizione della scorsa settimana di Pietro Simonetti, componente del tavolo nazionale anticaporalato del ministero del Lavoro, dati precisi sullo stato di avanzamento dei progetti. Parlando con gli organi coinvolti, si auspicava celerità di azioni circa la messa in campo delle procedure necessarie per la struttura di Bernalda così da garantire ospitalità ai migranti che stavano alla ex Felandina. In attesa di ascoltare la dirigente Lavieri – ha concluso il Presidente della seconda Commissione – chiediamo una relazione sul progetto, così da non ritardare troppo su un argomento di grande delicatezza, per il quale è stata indicata la data del 30 settembre come giorno per la pubblicazione del bando”.
Ai lavori erano presenti, oltre al presidente Braia (Ab), i consiglieri Perrino (M5s), Vizziello (Fdi), Trerotola (Pl), Sileo (Lega), Baldassarre (Idea), Quarto (Bp), Acito (Fi) eCifarelli (Pd).