“La Cultura della Costituzione nell’Europa dei popoli. L’antifascismo come valore fondante contro le discriminazioni di ieri e di oggi”. E’ il tema dell’evento organizzato nel pomeriggio nel Cinema Guerrieri dall’ANPI nell’ambito delle celebrazione per Matera 2019 Capitale Europea della cultura, insieme all’Amministrazione comunale di Matera, alla Provincia di Matera, alla Fondazione Matera-Basilicata 2019, all’Ufficio Scolastico regionale Basilicata, alla CGIL
Dopo l’apertura affidata all’Orchestra del Liceo Musicale “Tommaso Stigliani” i lavori, coordinati dal segretario generale della Cgil Matera, Eustachio Nicoletti sono stati avviati con i saluti istituzionali del sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, del presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, del Presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Salvatore Adduce.
Con “I documenti raccontano” Francesco Ambrico e il presidente dell’ANPI della Provincia di Matera, Angelo Tataranno, hanno ripercorso le vicende legate al 21 settembre 1973.
Durante l’incontro Vincenzo Calò, responsabile area Sud dell’ANPI, ha letto un messaggio del presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli”.
A seguire si è svolta la premiazione dei lavori elaborati dagli studenti “La Cultura della Costituzione nell’Europa dei popoli. L’antifascismo come valore fondante contro le discriminazioni di ieri e di oggi.”. Sono intervenuti Claudia D’Atena, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale; Giampaolo D’Andrea, assessore comunale alla cultura e docente di storia dell’Unibas e Vincenzo Calò, Responsabile ANPI Area Sud.
Angelo Tataranno, presidente dell’ANPI della Provincia di Matera: “Con questo evento si completa un percorso già cominciato con le celebrazioni dell’ultimo 25 aprile, stante l’obiettivo di ricordare le vicende del passato per fare chiarezza sui fatti di oggi e del bisogno di Costituzione e di Europa perché ciò che è stato non accada più, ricordando il punto di partenza, ovvero i fatti delle barbarie nazi–fasciste sulle popolazioni civili, nella fattispecie del mezzogiorno, con particolare riferimento all’Eccidio di Matera il cui anniversario cade nella giornata del 21 settembre. Ricordiamo il progetto stesso dell’unità del vecchio continente su basi pacifiche e solidali che nacque al confino di Ventotene che è per sua natura democratico e antifascista, come le radici antifasciste dell’Europa.
L’obiettivo è quello di attribuire rilievo e dignità al sacrificio di quelle persone che morirono per la nobile causa della libertà e per la Liberazione del nostro Paese dai nazisti e dai fascisti. Probabilmente ignari della sorte cui andavano incontro. E proprio a tal proposito la partecipazione dei giovani, degli studenti diventa fattore fondamentale per la riuscita dell’iniziativa.
Per questo va rilanciato il pensiero e l’dea di Europa pensati da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Eugenio Colorni e Ursula Hirschmann, quando sull’Isola di Ventotene capirono che bisognava costruire ponti e non muri! Questo è lo spirito di un’iniziativa che ha l’ambizione di onorare al meglio la storia del passato, di Matera, capitale europea della cultura per l’anno 2019, al fine di onorare le scelte di tutto un popolo, quello italiano per i valori fondanti della Costituzione repubblicana.
È per questo che abbiamo pensato di svolgere sì un’iniziativa di carattere tematico ma al tempo stesso di istituire un premio riservato alle quarte classi degli istituti secondari, prevedendo un concorso che ha come oggetto la produzione di elaborati di tipo storico-documentale e/o artistico- letterario sulle tematiche dell’antifascismo e della resistenza alle forme di totalitarismo ma anche alla difesa dei diritti umani, delle minoranze, della libertà”.
Michele Capolupo
La fotogallery del convegno dell’Anpi (foto www.SassiLive.it)