Raccogliamo l’appello del neo Ministro per il Sud Giuseppe Provenzano, nella sua prima visita a Matera: “Dobbiamo immaginare di far diventare Matera Capitale mediterranea permanente della Cultura. E cultura significa economia, uno sviluppo che vada anche al di là del turismo, che deve essere sostenibile per i cittadini che abitano questi luoghi. Significa innovazione tecnologica e investimenti nella conoscenza: quello che serve proprio allo sviluppo di domani”. E’ un appello che trova punti in comune e si coniuga in sintonia con il Progetto Pilota 2018 Terre di Aristeo. A sostenerlo è una nota del Distretto di Turismo Rurale Le Terre di Aristeo a firma di Saverio Lamiranda, ad del Distretto e Rosa Gentile, coordinatrice Agorà e presidente Confartigianato Matera. L’obiettivo centrale che intendiamo perseguire – si precisa – è affermare una “Top Destination Basilicata nelle Terre di Aristeo”, superando la dimensione cosiddetta “mordi e fuggi”, contribuendo alla destagionalizzazione, intercettando, possibilmente, i “flussi” nel e dal Paese d’origine o di partenza. Per Matera significa compiere un salto di qualità specie per l’arrivo di flussi stranieri come intendiamo fare con l’accordo sottoscritto con l’agenzia di turismo in Cina che prevede soggiorni da noi di alcune migliaia di cinesi l’anno (in arrivo con volo diretto a Bari) ogni due settimane. Per raggiungere questo obiettivo riteniamo che le Comunità Turistiche Integrate debbano essere protagoniste del Progetto sul quale giovedì 26 a Potenza, alla presenza del Presidente Bardi, faremo il punto di attuazione. Il Turismo è dunque elemento strategico per lo sviluppo del territorio. Per questa ragione per favorire lo sviluppo delle “Economie Locali” operanti in Basilicata, a cui fa riferimento il Ministro per il Sud, con particolare riferimento a quelle inserite nella perimetrazione delle Comunità Turistiche Integrate previste dal protocollo tra Regione Basilicata e Distretto di Turismo Rurale “Le Terre di Aristeo” (11 luglio 2018) – sottolineano Lamiranda e Rosa – è stato sottoscritto il Contratto di Rete denominato “Rete Xenia Aristeo” (riassume il concetto dell’ospitalità e dei rapporti tra ospite e ospitante nel mondo greco antico, della cui civiltà costituiva un aspetto di grande rilievo).Al Distretto aderiscono realtà territoriali ed associative impegnate nella promozione territoriale, alcune centinaia di operatori economici e un’ottantina di Comuni.
Gli obiettivi del programma di Rete – che è lo strumento per l’attuazione del Contratto di Sviluppo già presentato – sono sintetizzabili: riqualificare e rilanciare l’offerta turistica a livello Nazionale e Internazionale; sostenere e contribuire allo sviluppo delle aree in cui operano le imprese del Distretto; migliorare l’efficienza nell’organizzazione e nella produzione dei servizi;accrescere la capacità di penetrazione delle imprese partecipanti sui mercati nazionali ed internazionali; svolgere una fortissima azione di animazione. Il Programma di Rete consiste, tra l’altro, nella realizzazione di “Progetti” di sviluppo delle imprese per il territorio, consentiti dalla legislazione Regionale, Nazionale, Internazionale e, in particolare, quelli previsti e/o conseguenti al “Protocollo d’intesa per lo Sviluppo delle Comunità Turistiche Integrate di Basilicata”.
Siamo in sintonia – conclude la nota – con la nuova strategia di sviluppo per il Mezzogiorno, presentata dal Ministro Provenzano, che passa attraverso i Contratti istituzionali di sviluppo e protocolli di intese con Regioni e soggetti imprenditoriali.
Set 21