Dopo Milano e Bologna nella struttura alberghiera “Al Cappuccino vecchio” di Matera riflettori puntati questa sera sulle storie del Sud che illuminano il futuro con l’evento “Mappa celeste dell’Italia che c’è”.
L’Italia deve rassegnarsi a rimanere marginale o può dare bellezza ai processi di cambiamento di questo secolo? Per riuscirci deve prima liberarsi dal clima di rancore, paura e rassegnazione, rimettendo al centro le sue migliori energie positive. Un’Italia più bella è possibile: se puoi sognarla puoi farla. A dimostrarlo sono le esperienze di ciò che funziona, è sostenibile e crea valore sul territorio. Storie in grado di accendere la speranza in un futuro migliore, da costruire proprio mettendo a sistema quanto di bello e positivo l’Italia di oggi, nonostante tutto, sa esprimere. Per queste motivazioni è nata l’idea di organizzare una maratona serale, aperta a tutti, che ha come stella polare il racconto di persone che operano concretamente sul territorio con progetti che uniscono e sono riconosciuti come importanti e significativi. In 5 minuti ogni partecipante ha raccontato l’esperienza che sta vivendo e cosa serve perché il suo esempio faccia sistema nella costruzione di un futuro comune.
Il progetto della Mappa Celeste è nato per raccogliere in tutta Italia un reticolato di progetti ed esperienze capaci di accendere una luce nella notte, e di indicare nuovi bisogni e sfide da affrontare. Solstizio dopo solstizio, equinozio dopo equinozio, per uscire dal presentismo e affrontare insieme le fatiche e le attese dell’alba costruendo uno spazio in cui elaborare contenuti e idee per costruire benessere, ridurre le diseguaglianze, favorire processo di crescita comune. La Mappa Celeste riunisce i corpi intermedi del paese e un comitato scientifico che si propone di collegare le storie alle politiche pubbliche e all’azione politica e sociale.
All’incontro hanno partecipato Giampiero De Meo per Università dell’Idrogeno, Angelo Romano per Valigia Blu, il Progetto Rom del Comune di Laterza, Dominique Parisi per MesoLab, il Festival Bachi da Setola, Attilio Posa per Posa Edizioni, il cartapestaio Nicola Genco, Lilia Carucci per Bocce del Vento, Giovanni Pugliese per Legambiente, Roberto Covolo per ExFadda, Angelo Fabio Attolico per Cammino Materano, il Maestro Giovanni Tamborrino del Festival della Terra delle Gravine, Angelo Capurso –per La Valle degli Asini e rappresentanti di La Factory e CasaNetural.
La fotogallery dell’evento “Mappa celeste dell’Italia che c’è” (foto www.SassiLive.it)