Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (con 15 voti favorevoli di Fi, Lega, Idea, Ab, Pd, Bp, Pl e Fdi e due astensioni di M5s) il bilancio di previsione finanziario per il triennio 2019/2021 dell’Agenzia regionale per il lavoro e l’apprendimento Basilicata (Arlab).
La partita finanziaria che la Regione Basilicata, per gli esercizi finanziari 2019-2020-2021, ha assegnato all’Agenzia regionale per il lavoro e l’apprendimento Basilicata è di due milioni e mezzo di euro all’anno.
Per il 2019, nell’ambito di un protocollo d’intesa siglato dall’Arlab con la Regione Basilicata, Coordinamento delle politiche dell’immigrazione, assume particolare rilevanza il finanziamento del progetto ‘Impact: integrazione dei migranti con politiche e azioni coprogettate sul territorio’ ma anche il progetto ‘Fami’ (circa 200mila euro).
Nel campo degli interventi di coesione sociale la Regione Basilicata ha approvato la proroga, sino al 31 dicembre 2019, del Programma ‘Reddito minimo di inserimento’ con l’assegnazione di risorse finanziarie all’Arlab per un totale di circa 6,6 milioni di euro. Prorogato anche il programma ‘Tirocini finalizzati all’inclusione sociale’ con un finanziamento di 1,4 milioni di euro che sommati a quelli precedentemente stanziati fanno salire a 5,2 milioni di euro le risorse destinate al progetto.
Sono intervenuti nel dibattito oltre al presidente della seconda Commissione Braia, i consiglieriVizziello (Fdi) e Coviello (Lega).
Collegato al bilancio 2019/2021 dell’Arlab è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno, primo firmatario il consigliere Vizziello (Fdi) e sottoscritto dai consiglieri Cifarelli (Pd), Trerotola (Pl), Braia (Ab) e Baldassarre (Idea), con il quale si impegna il Presidente e la Giuntaregionale “adisporre, sino al completamento delle procedure concorsuali pubbliche previste dal ‘Piano di rafforzamento dei servizi per l’impiego e delle misure di politica attiva della Regione Basilicata’, la proroga dei contratti in essere del personale in scadenza il 30 settembre 2019 e le cui competenze e conoscenze specialistiche rappresentanoindubbiamente un valore aggiunto in termini di capitale umano da non disperdere in alcuna maniera, senza che ciò comporti autorizzazione a proroga assistita e, dunque, entro i limiti ed il perimetro imposto dalla legislazione vigente”.