Inaugurata nel pomeriggio negli ipogei di Piazza San Francesco a Matera la quarta “Mostra Galeotta”, una collettiva di 207 artisti di mail-art detenuti nelle carceri italiane che, con 468 opere esposte, vuole essere una delle più interessanti esposizioni di mail-art in Italia. La mostra è curata da Alessandro Martemucci e resterà aperta fino al 6 ottobre 2019.
Le opere esposte a Matera hanno partecipato al progetto Pittori Dentro 2019 dell’Associazione Artisti Dentro Onlus, un concorso di pittura riservato ai detenuti che hanno inviato le opere su cartoline, non imbustate, da varie parti d’Italia. Tra gli artisti ci sono detenuti di 66 istituti di pena italiani e uno filippino. Ogni cartolina racconta una storia, avendo un fronte con l’opera pittorica e un retro con i dati dell’artista, il titolo e qualche commento; l’insieme tra fronte e retro è l’opera di mail-art.
Accanto agli artisti detenuti espongono anche quaranta artisti liberi di ottimo livello, con opere di mail art inviate con le stesse modalità richieste ai detenuti: su cartolina e non imbustate. Gli artisti liberi, che dimostrano con il loro contributo di sostenere l’idea di un recupero sociale attraverso l’arte, sono Gianluca Balocco, Mario Battimiello, Gio’Bonardi, Antonella Cappuccio, Casagrande & Recalcati, Giovanni Cerri, Vanni Cuoghi, Pino Deodato, Nathalie Du Pasquier, Pablo Echaurren, Linda Ferrari, Andrea Forges Davanzati, Elena Galimberti, Giovanna Giachetti, Ali Hassoun, Sam Havadtoy, Michelle Hold, Paolo Iacchetti, Oki Izumi, Alfonso Lentini, Andrea Massari, Italo Mazzei, Francesco Merletti, Enrico Mitrovich, Osvaldo Moi, Nadia Nespoli, Alberto Parres, Petra Probst, Guido Peruz, Roberta Savelli, Fausta Squatriti, Bona Tolotti, Angela Trapani e Dario Zaffaroni.
Un’altra conferma di supporto all’obiettivo di inclusione sociale delle carceri è venuta da sette artisti di Matera che hanno esposto alcune loro opere di mail art in una sorta di mostra parallela chiamata degli “Artisti liberi” e data dai contributi di artisti affermati a sostegno dell’operato dell’associazione. Gli artisti locali che, accanto ai colleghi del resto d’Italia, hanno generosamente contributo sono:Domenico Dell’Osso, Pino Oliva, Pepperio Barbino, Cesare Maremonti, Rocco Persia, Pino Lauria, Alejandro Pereyra.
Tutte le opere saranno messe in vendita e il ricavato andrà a favore del progetto Pittori Dentro. I cataloghi sono sul sito www.artistidentro.com
La mail-art, anche conosciuta con il termine arte postale, è un movimento artistico che usa il servizio postale come mezzo di distribuzione, tramite l’invio di opere generalmente di piccolo formato, ma si sa anche di oggetti di vario tipo – orsacchiotti, suole di scarpe, dischi – affrancati e spediti. L’importante è appunto l’invio postale poiché la mail-art è considerata arte solo dopo la sua spedizione.
Per Pittori Dentro, la mail-art è uno strumento che rappresenta la voce del detenuto che attraversa le sbarre e si diffonde nella società libera. L’opera del prigioniero deve affrontare la società aldilà delle mura, eventi imprevedibili come quelli atmosferici, la casualità, e soprattutto rischia di essere vittima dell’incuria e dell’indifferenza.
L’ambiente, inteso nella sua accezione più ampia, è coautore. L’opera che parteciperà al premio, sarà l’artefatto fondato da un detenuto e plasmato dall’ambiente in cui il caso e la volontà degli uomini s’intrecciano.
Durante l’inaugurazione la presidente di Artisti Dentro Onlus, Sibyl von der Schulenburg ha annunciato anche i vincitori dell’edizione 2019 del concorso “Pittori Dentro”: il primo classificato è Ghebremichael Tsfai con “Vita frastagliata”, secondo posto per Mikola Chuchko con “La natura” e terza piazza per Massimo Manzitto con “Il vecchio saggio”. Al concorso hanno partecipato 207 detenuti di 66 diversi istituti di pena italiani e uno filippino.
Gli attestati sono stati consegnati dalla presidente di giuria Maria Fratelli, direttore museale per il comune di Milano, all’assessore Mariangela Liantonio– assessore al turismo del comune di Matera – che li ha ricevuti per conto dei detenuti premiati impossibilitati a intervenire.
Numerosi sono stati i visitatori interessati all’argomento e molte sono state le richieste di chiarimenti circa il messaggio che l’associazione Artisti Dentro Onlus vuole lanciare attraverso questo singolare evento, messaggio molto bene interpretato e accolto dal Comune di Matera come confermato dall’assessore Marilena Antonicelli – assessore alle politiche socialie famiglia – in colloquio con la presidente dell’associazione Sibyl von der Schulenburg dinanzi alle piccole opere di mail art.
La mostra, che si spera venga aperta anche alle scolaresche, è stata resa possibile dal Comune di Matera che ha messo a disposizione i locali e dal curatore Alessandro Martemucci, coadiuvato da Liberato Canadà.
La presidente dell’associazione e scrittrice Sibyl von der Schulenburg, ha donato alla biblioteca locale una copia del suo romanzo storico “Per Cristo e Venezia” edito da Il Prato Publishing House, vincitore di vari premi tra cui il prestigioso premio letterario Mario Luzi.
La fotogallery della “Quarta mostra galeotta” a Matera (foto www.SassiLive.it)