Venerdì 27 settembre 2019 a Matera si metteranno a confronto esperienze e proposte per potenziare le politiche di sviluppo dell’imprenditorialità giovanile in Basilicata e nel Sud Italia, ripartendo dalla valorizzazione dei beni comuni, dalla rigenerazione urbana e dall’utilizzo di spazi pubblici come luoghi di contaminazione e creatività.
L’incontro è promosso nell’ambito del progetto europeo Ent.E.R.Com. (Entrepreneurship Education through Urban Regeneration and Commons Valorisation) nato dalle metodologie e dall’esperienza del progetto Giovani e Futuro Comune, ideato e realizzato da Goodwill.
L’evento vede la collaborazione del Consorzio Materahub, Goodwill, TAG Cosenza, Generazione Lucana e Comincenter, con il patrocinio della Camera di Commercio di Matera e dell’Università degli Studi della Basilicata, oltre alla partecipazione di numerose realtà provenienti da tutto il meridione.
Il primo incontro è previsto alle 10:00 presso la Sala Bagnale della Camera di Commercio di Matera, sul tema “Imprenditorialità giovanile in Basilicata: proposte per la programmazione 2019-2027”.
Un tavolo di lavoro che possa fare il punto sui temi legati all’educazione imprenditoriale nella nostra regione, che ha un urgente bisogno di ripensare le politiche giovanili per dare risposte efficaci ai fenomeni di spopolamento, emigrazione giovanile e presenza numerosa di NEET (Not engaged in Education, Employment or Training).
Sono stati invitati tutti gli attori Istituzionali e privati che in Basilicata hanno a che fare con i giovani, per stimolare la nascita di un tavolo permanente di confronto e azione strategica per i prossimi anni, valorizzando le risorse ancora disponibili per la programmazione 2014-2020 e iniziando a condividere ipotesi programmatiche per il settennio 2021-2027.
A partire dalle 15:30 presso la Sala Conferenze della Camera di Commercio di Matera, un secondo tavolo su Giovani e futuro comune per il Sud Italia.
Per la prima volta a Matera, si riuniranno decine di organizzazioni, formatori, educatori e istituzioni provenienti da tutto il Sud Italia, che lavorano con l’obiettivo di stimolare l’autoimprenditorialità nel campo dell’innovazione sociale, con particolare attenzione al tema dei beni comuni e della rigenerazione urbana.
Ci auspichiamo che questo sia solo l’inizio di un percorso di ri-attivazione delle politiche giovanili nel Sud Italia che possa diventare un modello internazionale di buone pratiche per il periodo 2019-2027, che ridia fiducia ai giovani e permetta loro di crescere in un contesto generativo di opportunità e occasioni di lavoro, portando valore e impatti sociali ed economici sui nostri territori.