Per sensibilizzare gli ultrasessantacinquenni sulle patologie respiratorie e sull’importanza della prevenzione l’Associazione Provinciale Diabetici Matera ha promosso l’incontro dal tema: “io respiro”. L’iniziativa, che si è tenuta a Matera, rientra nella Campagna di Sensibilizzazione sulle Patologie Respiratorie, promossa in sinergia con le associazioni AIDE, FederAnziani e Senior Italia.
Relatrice è stata Franca Matilde Gallo, Pneumologo dell’ASM di Matera. E’ seguita la prenotazione gratuita per la Spirometria con numerose adesioni.
L’informazione – è il commento di Domenico Troìa, Socio Fondatore – Presidente Provinciale APD Matera – non è mai sufficiente. Bene questi incontri socio-sanitari su patologia così importante come, la patologia pneumologica. E bene continuare con questi progetti di sensibilizzazione. La Salute è Bene Comune.
La BPCO (Bronco pneumopatia cronica ostruttiva) è una delle malattie respiratorie più diffuse, tanto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che nel 2020 diventerà la terza causa di morte e quinta causa di invalidità a livello mondiale. In Italia, le malattie respiratorie rappresentano già la terza causa di morte dopo quelle cardiovascolari e oncologiche e sono destinate ad aumentare costantemente a causa dell’invecchiamento della popolazione. La prevalenza della BPCO aumenta con l’età fino a raggiungere il 10,8% negli ultrasettantacinquenni, rispetto al 3,1% di prevalenza generale. Una volta diagnosticato, il paziente con BPCO si rivela poco aderente. L’aderenza supera appena il 26%. La diagnosi di BPCO, purtroppo, è oggi sottostimata in Italia proprio perché i pazienti raccontano tardi i sintomi al proprio medico e perché quest’ultimo fa uno scarso uso della spirometria. Da una recente indagine risulta che solo il 23,9% degli over 65 ha fatto almeno una volta la spirometria e solo il 5,2% si è sottoposto almeno una volta nella vita alla misurazione della saturazione dell’ossigeno.
I sintomi delle malattie respiratorie sono largamente sottovalutati: in caso di respiro con affanno gli anziani tendono a non parlarne con il medico convinti che si tratti di un problema legato semplicemente all’avanzare dell’età. Bisogna cambiare questo approccio instillando la cultura della prevenzione e aiutando le persone a gestire meglio il dialogo con il proprio medico di famiglia.