Corriere Innovazione, il mensile del Corriere della Sera, ha incontrato i lettori a Matera nella palestra di Are 8 con l’evento “Le supercittà del futuro” per discutere di smart city, la nuova mobilità, la work force transformation e la sostenibilità.
All’incontro, coordinato da Massimo Sideri, editorialista del Corriere della Sera e responsabile editoriale di Corriere della Sera, hanno partecipato il sociologo Derrick de Kerkchove, ex direttore del McLuhan Program di Toronto e direttore scientifico di Media Duemila, il presidente di Fondazione Cortina 2021, Alessandro Benetton, Marco Bregadin di ING Bank, GIovanni Ferigo, ad di INWIT e Giorgio Quagliuolo, presidente nazionale di Conai. Sono interventi anche il presidente e il direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Salvatore Adduce e Paolo Verri, il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri e il vice presidente di Conai, Angelo Tortorelli.
Il confronto tra due realtà d’eccellenza del territorio nazionale, Cortina d’Ampezzo e Matera, all’insegna della sostenibilità e del rispetto ambientale. È anche questo il senso dell’incontro promosso a Matera da Corriere Innovazione.
Ed è stato proprio Alessandro Benetton a raccogliere da Matera, insieme a CONAI, il testimone in materia di rispetto ambientale e sviluppo responsabile e racconterà lo spirito e le iniziative del Protocollo d’Intesa per la Sostenibilità, con cui i comitati organizzatori dei Campionati del Mondo di sci Cortina 2021 e di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, insieme alle rispettive Amministrazioni Comunali e con il supporto tecnico di CONAI, hanno voluto impegnarsi in un percorso di crescita sociale oltre che economica, con un’attenzione particolare alla tutela dell’ambiente e del patrimonio paesaggistico.
Un dialogo stretto, quello tra Cortina e Matera, due località e due manifestazioni molto diverse, ma accomunate dallo stesso commitment nei confronti del territorio e delle comunità locali in occasione dei grandi eventi. Da sempre, infatti, è volontà di Cortina 2021 lavorare perché i prossimi Campionati del Mondo possano costituire un momento importante di sviluppo sociale, con la creazione di know-how nella gestione dei grandi eventi e la messa a punto di best practices che possano costituire un’importante legacy immateriale per tutta la comunità. Senza dimenticare l’impegno a organizzare una manifestazione rispettosa dell’ambiente e del paesaggio, che abbia al centro la tutela del patrimonio naturalistico delle Dolomiti UNESCO.
Con la ratifica del documento, Cortina 2021 e Matera 2019 hanno inteso perseguire fianco a fianco un percorso comune di crescita e di responsabilità, fatto di azioni concrete capaci di ridurre gli impatti ambientali e massimizzare quelli sociali. Insieme a CONAI, Cortina e Matera si sono impegnate anche a organizzare momenti di formazione e informazione sul tema della circular economy e della corretta gestione dei rifiuti, nonché a lavorare, insieme agli attori territoriali, per diffondere percorsi di innovazione e valorizzazione turistica in chiave ambientale.
In particolare, Fondazione Cortina 2021 sta implementando – in collaborazione con CONAI – un sistema in grado di monitorare puntualmente la quantità di rifiuti prodotta durante le Finali della Coppa del Mondo di sci alpino 2020 e i Mondiali 2021 attraverso la raccolta differenziata, evidenziando i benefici sociali, economici ed ambientali derivanti dall’avvio a riciclo dei rifiuti differenziati. Il contatore ambientale nasce, quindi, per quantificare l’impatto evitato – in termini di energia, acqua ed emissioni di CO2 – rispetto a un conferimento indifferenziato del rifiuto in discarica, e si basa su un modello di misurazione delle fasi di raccolta sul luogo di produzione (per esempio Finish Area, Media Center, Medal Plaza), trasporto, pre-trattamento e recupero dei rifiuti, considerando gli impianti di destino e di riutilizzo della materia prima seconda per creare nuovi prodotti, attraverso metodologie di LCA (Life Cycle Assessment).
«È un’occasione importante – ha dichiarato Alessandro Benetton, Presidente di Fondazione Cortina 2021 – perché Cortina raccoglie la preziosa eredità di esperienze e conoscenze maturate durante questo ultimo anno a Matera, in una staffetta con la Capitale Europea della Cultura. Con i Campionati del Mondo di sci, stiamo portando Cortina all’avanguardia mondiale nell’organizzazione dei grandi eventi sportivi internazionali. Sulle Dolomiti, l’“effetto Cortina 2021” è già evidente, con un profondo rinnovamento dell’offerta turistica e il potenziamento delle infrastrutture, senza però dimenticare che lo sviluppo non può che passare attraverso la tutela del bene più prezioso di quello stesso territorio: la sua natura».
La fotogallery dell’incontro (foto www.SassiLive.it)