Una serata all’insegna della grande musica e della collaborazione musicale, quella che ha dato vita al concerto in piazza San Francesco Francesco. Un evento che ha trasformato in musica il vero patrimonio di Matera: i suoi suoni naturali. Grande successo questa sera in piazza San Francesco a Matera per il concerto eseguito dal Collettivo Onyx diretto da Joe Johnson con la partecipazione del celebre trombettista Paolo Fresu, del montese Rino Locantore e del videoartist Massimo Ottoni. Alla performance hanno partecipato anche i giovani che hanno lavorato al progetto di mappatura dei suoni urbani.
L’evento musicale, introdotto dal direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Paolo Verri e presentato dal presidente di Onyx Jazz Club, Gigi Esposito, è stato inserito nell’ambito del progetto di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 “Suoni del futuro remoto” coprodotto da Onyx Jazz Club e Fondazione Matera Basilicata 2019.
I suoni naturali di Matera, dalla festa patronale ai passi della gente per strada, fino alle botteghe artigianali e alla gravina nel Parco della Murgia, sono stati registrati dagli studenti della Facoltà di Architettura, coordinati dalle professoresse Chiara Rizzi e Silvana Khutz, riuniti con il nome di UniBanda. Il materiale è stato consegnato a Joe Johnson e ha rappresentato la trama su cui è stata sviluppata la partitura.
Giovedì, dunque, la parte centrale del progetto che ha portato al concerto in cui atmosfere e caratteristiche di un luogo come Matera si sono fuse diventando musica, unendosi alla performance di sand art di Massimo Ottoni, alla voce di Marta Gadaleta e alla musica del Collettivo Onyx e di Rino Locantore, polistrumentista materano.
Negli interventi di saluto, il direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Paolo Verri ha indicato Suoni del Futuro remoto come uno dei migliori progetti sostenuti nell’ambito delle attività del 2019, segnalandone il forte legame col territorio.
Entusiasti anche i partner del progetto, Mauro Calderoni di Saluzzo e Angelo Palmas presidente dell’Ente Musicale di Nuoro che hanno confermato la collaborazione con Onyx. Per Gigi Esposito, presidente di Onyx Jazz club si tratta di: “Un momento molto importante per la nostra associazione, sia in termini di progettazione che di realizzazione. Onyx ha dimostrato la forza di un gruppo e le interazioni con tante altre persone che hanno permesso la realizzazione non di un concerto ma di un progetto che racconta la città. Suoni del Futuro Remoto ha contato sulla collaborazione di molte istituzioni, del Polo Museale di Basilicata e dell’Università della Basilicata che grazie ai suoi studenti ha dato vita anche ad una serie di installazioni sonore, esposte in alcuni luoghi-chiave della città, a sostegno del valore del territorio, molto spesso sconosciuto anche agli stessi cittadini. Il concerto di piazza S. Francesco, per molti versi, ha chiuso il cerchio e confermato la forza della grande musica e degli esponenti musicali non solo nazionali che vedono nella nostra città un luogo dalle straordinarie potenzialità”.
La fotogallery del concerto (foto www.SassiLive.it)