Sabato 28 settembre 2019 alle ore 12 a Matera partirà un breve corteo in via Cererie organizzato dalla “Associazione Giovanni Manicone” e dalla “Fondazione Francesca Divella” in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Pascoli di Matera.
La scelta del luogo non è casuale, infatti in questa strada è avvenuto l’incidente in cui ha perso la vita Emanuele Pellegrino a causa del dissesto stradale.
L’ obiettivo del raduno è quello di sensibilizzare la comunità e l’amministrazione a prendere delle misure per evitare incidenti di questo tipo e promuovere dei seri provvedimenti per la messa in sicurezza delle strade a rischio.
La cultura del benessere comune passa anche attraverso la sicurezza delle strade.
Matera in quanto Capitale Europea della Cultura 2019 non deve farsi sfuggire l’opportunità di essere città pilota di progetti volti a garantire la protezione della vita di ogni singolo cittadino che costituisce una risorsa e una ricchezza irrinunciabili per tutta la comunità .
A questo evento sarà presente la Signora Graziella Viviano, madre di Elena Aubry giovane vittima anche lei, a Roma, di una buca sul manto stradale.
Graziella è anche la persona che ha richiesto a gran voce e sollecitato il Ministro Toninelli, avendo vari incontri personali al Ministero, per il “decreto guardrail salvamotociclisti” e adesso abbiamo una legge, già pubblicata in Gazzetta ufficiale ed operativo tra pochi mesi. Già in molti comuni italiani si stanno posizionando i nuovi guardrails su tutti gli interventi sulle strade, siano questi nuovi lavori o rifacimenti. Una svolta epocale nel nostro paese per chi va su due ruote. Andremo simbolicamente a “segnare” le buche presenti su quella strada. Un atto di impegno civile e di altruismo, che si esprime con un semplice gesto. Questo messaggio di responsabilità civile è arrivato sulla stampa di tutto il mondo. Graziella è stata intervistata anche da giornali Giapponesi, l’eco è giunto sin in Sud America e ne ha parlato pure “The Times” di Londra.
Saranno presenti all’amministrazione anche gli studenti dell’istituto Pascoli insieme a tanti cittadini andranno simbolicamente a “segnare” le buche presenti su quella strada. Un atto di impegno civile e di altruismo, che si esprime con un semplice gesto.