Giuseppe Miolla, coordinatore provinciale di Sinistra Italiana: “Ennesimo flop dell’amministrazione Verri. Persi 400.000 euro”. Di seguito la nota integrale.
Ancora una volta il Comune di Pisticci non riesce ad ottenere un finanziamento pubblico.
Dopo aver subito la bocciatura del finanziamento di 400.000 euro per la riqualificazione del sito dell’ Incoronata, dopo aver dimenticato di partecipare al bando regionale per il finanziamento della riqualificazione degli edifici scolastici, arriva l’ennesimo flop dell’amministrazione 5 stelle di Pisticci.
Il Comune non rientra tra i soggetti destinatari del contributo di 400.000 euro previsti dalla misura FERSR Basilicata 2014-2020 – ASSE 5 – AZIONE 6A.6.o1.2 – “Realizzare i migliori sistemi di raccolta differenziata ed un’adeguata rete di centri di raccolta” – DGR 374/2018 – Avviso pubblico per l’assegnazione di contributi finanziari a favore dei comuni di Basilicata, in forma singola o associata, per la realizzazione o l’ampliamento di “Centri Comunali di raccolta” a supporto della raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Riapertura presentazione candidature e pubblicazione nuovo avviso.
La motivazione di esclusione è a dir poco imbarazzante: “mancata firma del documento di identità ”
Il finanziamento avrebbe certamente contribuito alla risoluzione dei problemi rinvenienti dalla raccolta differenziata e soprattutto avrebbe aiutato l’amministrazione ad affrontare la questione dell’abbandono dei rifiuti.
Chiediamo al Sindaco di individuare i responsabili amministrativi di questo evidente errore e di adottare gli opportuni provvedimenti .
In mancanza si assuma la responsabilità politica e tragga le dovute conseguenze.
Le dimissioni in alcune occasioni sono segno di rispetto nei riguardi dei cittadini.
Di seguito la nota inviata dal sindaco Verri
Sulla vicenda del bando ecocentri il Comune si è già attivato presentando le sue osservazioni per ricorrere ad una causa di esclusione a dir poco assurda.
Il progetto degli ecocentri, infatti, non è stato valutato sul piano tecnico dalla Regione, che ha preferito escludere il Comune di Pisticci insieme a numerosi altri comuni in base alla semplice mancanza di una firma sulla fotocopia del documento di identità del rappresentante legale dell’ente, requisito certamente non attinente ne’ alla qualità del progetto ne’ alla completezza della documentazione prodotta.
Chiediamoci piuttosto come mai la Regione si pronunci, dopo quasi un anno dall’invio della documentazione progettuale, penalizzando molti enti con motivazioni ai limiti della legittimità. Mancanza di fondi sufficienti? Mancanza di programmazione? Di queste cose dovrebbe occuparsi la politica.
Quanto ai progetti sulle scuole ricordo semplicemente che abbiamo in essere due progetti di adeguamento antisismico (Scuola Padre Pio da Pietrelcina e S. Giovanni Bosco) e due di efficientamento energetico (Monreale ed Orazio Flacco), oltre ad un finanziamento di 30.000 euro per la sistemazione della palestra della scuola Padre Pio.