“Nella seduta odierna del Consiglio regionale si è discusso dei contratti dei lavoratori dell’ Arlab, Arpab e della Sanità.La volontà della Lega e dell’intera maggioranza- sottolinea il capogruppo Tommaso Coviello – è quella di salvaguardare i lavoratori, ma allo stesso tempo, di perseguire sempre e comunque la legalità.Noi aborriamo qualsiasi forma di precariato che, troppo spesso, ha alimentato quelle politiche clientelari che tanto danno hanno arrecato alla nostra regione e che noi con forza oggi intendiamo eliminare”.
“In una società civile – continua Coviello ribadendo la posizione dell’intero gruppo – anziché tenere legati i lavoratori a sé con continue proroghe, si fonda il funzionamento della stessa sul merito. Capiamo bene che la meritocrazia è un concetto alquanto sconosciuto al Governo che ci ha preceduto che oggi, dai banchi dell’opposizione, strumentalizza la vicenda di lavoratori e lavoratrici, dimenticando che il proprio operato è stato bocciato dagli elettori.
Quella che vogliamo inaugurare è la stagione dei concorsi e della legalità, vogliamo che chiunque abbia un’opportunità in base alle proprie competenze e non in base al cognome che porta o alle amicizie che può vantare”.
“Non permetteremo – così il gruppo consiliare della Lega -che nessuno di questi lavoratori resti senza lavoro, ma intendiamo agire secondo le regole previste per le assunzioni nel pubblico impiego e nel rispetto dei principi costituzionali.Tuttavia, nella consapevolezza che il paventato termine del 30 settembre è inesistente e poiché, tanto la questione dei lavoratori dell’Arlab (risolta), che la questione dei lavoratori dell’Arpab (in via di risoluzione), sul tema dei precari della sanità l’assessore Leone ha già convocato un tavolo con i sindacati e i dirigenti generali delle strutture sanitarie per il prossimo 1 ottobre”.