“Dai dati di Adiconsum Matera emerge che mediamente in Basilicata il reddito familiare è di circa 10.500 euro annui, circa 800 euro mensili e che si spende mediamente da 150 a 240 euro al mese in giochi d’azzardo. Tutto ciò porta a un impoverimento sempre più del bilancio familiare, nessun beneficio per l’economia locale, e a un sovraindebitamento delle famiglie che così sono a rischio di usura”. Queste le cifre fornite dalla consigliera regionale della Lega, Dina Sileo che, nel corso di una conferenza stampa ha presentato la proposta di legge “Istituzione della giornata lucana per la lotta alla dipendenza da gioco d’azzardo”, che fissa al 2 dicembre di ogni anno tale celebrazione con la finalità di informare e sensibilizzare l’opinione pubblica per contrastare la diffusione del gioco d’azzardo patologico.
Presenti all’incontro con i giornalisti anche il presidente dell’associazione ‘Famiglie fuori gioco’ Michele Cusato e la presidente del Moica Basilicata (Il Movimento Italiano casalinghe) Alba Dell’Acqua.
“Il gioco d’azzardo – ha spiegato – non è solo un fenomeno sociale ma un vero e proprio disturbo del comportamento che rientra nelle ‘Dipendenze senza sostanza’ e rende incapace il soggetto interessato di resistere all’impulso di giocare. Il gioco d’azzardo patologico (G.A.P.) è una dipendenza simile a quella dalle sostanze stupefacenti che compromette le relazioni, il lavoro e la salute. La Basilicata non è immune da questo fenomeno tanto da registrare un incremento della somma di 14 milioni in più giocati dal 2017. I dati del 2018, resi noti dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, segnano un incremento della spesa in gioco d’azzardo da parte dei lucani rispetto al 2017. La somma è pari ad euro 524.757.000. Quasi 320 milioni di euro in provincia di Potenza, altri 205 milioni in provincia di Matera sono i sodi spesi in Basilicata nel 2018 per il gioco d’azzardo, dalle slot machine al Lotto. Dai dati forniti da Adiconsum Matera emerge, in Basilicata, un quadro preoccupante: la spesa totale delle somme giocate dai lucani nel 2017 è di euro 511.083.654,65; la spesa pro-capite annuale è di euro 816,00; a Potenza spesi oltre 90 milioni di euro e a Matera spesi oltre 89 milioni di euro”.
“I comuni nei quali si gioca di più in rapporto alla popolazione in provincia di Matera – si legge nella proposta di legge – sono Tricarico, Bernalda, Pisticci, Salandra, Stigliano, Scanzano Jonico, San Giorgio lucano, Gorgoglione, Matera e Policoro. I comuni nei quali si gioca di più in rapporto alla popolazione in provincia di Potenza sono Lagonegro, Pietragalla, Castelmezzano, Senise, Tito, Missanello, Potenza, Balvano, Guardia Perticara e Marsicovetere”.
“Nasce per questo – ha detto Sileo – l’esigenza di istituire anche in Basilicata una giornata per la lotta alla dipendenza da gioco d’azzardo. Attraverso iniziative di sensibilizzazione la Regione Basilicata, con il coinvolgimento del servizio sanitario regionale, degli Enti locali, delle scuole di ogni ordine e grado e delle associazioni del terzo settore, pone in essere iniziative volte a sensibilizzare la collettività circa il pregiudizio nei confronti della patologia della dipendenza che contribuisce a ritardarne il riconoscimento tempestivo e il ricorso alle cure, a fare informazione rispetto al sistema dei servizi di cura pubblici e privati e alle possibilità di intervento”. “La volontà del proposta di legge – ha concluso – è quella di intraprendere una seria e approfondita opera di sensibilizzazione, unitamente ad azioni di contrasto, affinché possa essere utile deterrente a ridurre i danni sociali e di povertà che questa allarmante dipendenza provoca soprattutto tra i giovani”.
Per il presidente dell’associazione ‘Famiglie fuori gioco’ Michele Cusato “in Basilicata non siamo all’anno zero ma la sensibilizzazione e la informazione su questo tema sono fondamentali. Bisogna intercettare migliaia di famiglie e di persone che ancora si vergognano per quello che sta loro succedendo. Bisogna far ripartire l’Osservatorio che coordina quanto si fa sul territorio per contrastare questa vera e propria dipendenza. Ogni anno – ha aggiunto – sono circa 300 le famiglie che si rivolgono al Sert e circa 50 quelle che vengono direttamente presso la nostra associazione. E’ un problema grande troppo spesso ancora sottaciuto. Ben venga l’Istituzione della giornata lucana per la lotta alla dipendenza da gioco d’azzardo che ci aiuterà a rendere sempre più persone consapevoli dei danni apportati dal gioco”.
Anche la presidente del Moica Basilicata, Alba Dell’Acqua si è detta “convinta che tali iniziative possano dare un forte aiuto per aiutare le tante persone che cadono in questa vera e propria patologia. Come Movimento – ha aggiunto – abbiamo partecipato a vari progetti e avviato la formazione di molte figure professionali, a partire dai commercialisti, proprio per aiutare le famiglie a preservare i propri beni dal rischio di vederli persi a causa del gioco”.