Immediata trasformazione dei contratti di apprendistato dei lavoratori della società Servizi Gestione Logistica srl in contratti a tempo indeterminato, nel rispetto degli accordi sindacali firmati precedentemente in Confindustria.
È quanto chiede la Fiom Cgil Basilicata che oggi a Potenza ha illustrato alla stampa la situazione nella quale versano i circa mille lavoratori della logistica che operano per la Fca di Melfi in appalto e sub appalto. Alla conferenza stampa sono intervenuti il segretario generale Fiom Cgil Basilicata Gaetano Ricotta, il segretario generale Cgil Basilicata Angelo Summa e Giorgia Calamita, della segreteria regionale Fiom Cgil.
Sono 192 i lavoratori della ex Logistica Meridionale costretti a licenziarsi per poter essere riassunti da una nuova società Servizi Gestione Logistica srl, sub appaltatrice della Bcube, a sua volta appaltatrice della FCA di Melfi.
La Fiom Cgil di Basilicata, unitamente alle altre organizzazioni sindacali, ha aperto una vertenza con la Bcube che ha portato alla sottoscrizione, in Confindustria, di un accordo sindacale votato dai lavoratori favorevolmente il 30 luglio scorso e che garantiva il mantenimento occupazionale a tutti i lavoratori, di cui 80 somministrati, e tutti i diritti acquisisti negli anni di lavoro, compreso il mantenimento dell’art.18 con rapporti di lavoro a tempo indeterminato.
I lavoratori, al momento della stipula del contratto, hanno però scoperto che la società SGL li aveva assunti con rapporti di apprendistato, violando l’accordo ma soprattutto rendendo tutti i lavoratori precari. Il contratto di apprendistato, strumento contrattuale utile all’inserimento al lavoro per chi è in assenza di impiego e per l’avvio di un percorso di formazione con finalità di assunzione, risulta essere una vera e propria forzatura formale qualora sia applicato ai lavoratori che hanno già maturato una professionalità nel settore, dovuta ad anni di esperienza.
È il caso dei lavoratori società Servizi Gestione Logistica srl, che oggi si trovano un contratto che non solo non valorizza l’esperienza e la professionalità maturata negli anni ma li rende di fatto precari dal momento che con l’apprendistato, che dura sino a 3 anni, il datore di lavoro può decidere di confermare o meno il lavoratore in qualsiasi momento, esponendolo alla possibilità di licenziamento anche in assenza di giusta causa.
“La nostra denuncia – hanno detto in conferenza stampa il segretario generale Cgil Basilicata Angelo Summa e il segretario generale Fiom Cgil Basilicata Gaetano Ricotta – ha l’obiettivo di mettere un freno a questa deriva nel settore della logistica nelle aziende in appalto e subappalto in Fca. Ci auguriamo non solo che l’azienda provveda alla trasformazione dei contratti nel rispetto degli accordi, ma che anche Fca intervenga, elevando la qualità degli appalti e dei suoi fornitori. Affinché si fermi questa logica del massimo ribasso a discapito dei lavoratori, è necessario che anche la politica faccia la sua parte, volgendo lo sguardo a ciò che succede nella nostra regione e che gli organi preposti al controllo si adoperino per evitare il verificarsi di situazioni simili. L’azione della Cgil è di arrestare le deroghe contrattuali che in passato sono state applicate anche con la complicità di alcuni sindacati, fermando il dumping contrattuale”.
La Fiom Cgil, nel diffidare nuovamente la Servizi Gestione Logistica srl a provvedere alla immediata regolarizzazione dei rapporti di lavoro dei lavoratori, sia dal punto di vista retributivo che contributivo secondo l’accordo sottoscritto il 30 luglio scorso, chiede pertanto che l’azienda appaltatrice Bcube e la Fca intervengano per garantire il rispetto dei diritti contrattuali e degli accordi per garantire il futuro occupazionale e un miglioramento delle condizioni salariali e di lavoro per i lavoratori della logistica.