La recente inaugurazione dello “Spazio Campania” a Matera per promuovere attività culturali e turistiche tra le due regioni; i programmi del porto di Taranto da trasformare in uno dei principali scali commerciali europei, nella rotta della nuova Via della Seta, facendone uno snodo fondamentale per i traffici tra Europa e Asia; l’aumento di navi crociera al porto di Bari (oltre al rafforzamento di voli esteri dall’aeroporto del capoluogo pugliese) sono solo le ultime iniziative che impongono all’imprenditoria lucana e meridionale di prepararsi in maniera adeguata ai processi di cooperazione nazionale e soprattutto internazionale. A sostenerlo è l’ing. Alfredo Cestari, presidente della Camera di Commercio ItalAfrica Centrale e del Gruppo Cestari, particolarmente impegnato, attraverso il Progetto “Sud Polo Magnetico”, a favorire i processi di internazionalizzazione delle imprese specie della Basilicata e del Sud. Mi fa piacere che autorità materane e campane, sia pure con ritardo – aggiunge – abbiano colto l’occasione delle Universiadi di Napoli e di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 per intensificare quel sistema di cooperazione che ho proposto dai primi mesi del 2019 e che, se attuata nei mesi scorsi, avrebbe dato ben altri risultati di presenze a Matera. Ma, come si dice, non è mai troppo tardi. Piuttosto sul fronte delle infrastrutture portuali, i progetti che riguardano Taranto e Bari, non vanno sottovalutati specie per l’avvio e gli effetti diretti ed indiretti derivanti dalla ZES Jonica che come è noto riguarda in particolare la ValBasento (e non solo). Sulle infrastrutture al servizio dell’imprenditoria e dei cittadini in Basilicata – dice Cestari – si scontano antichi ritardi, sottovalutazioni, inadempienze politico-istituzionali che, sono sicuro, la nuova Giunta Regionale vorrà colmare. Dobbiamo in proposito ricordare che la riapertura dell’aviosuperficie di Pisticci necessita di tempi ragionevolmente ristretti se la Basilicata vuole tenere il passo con la programmazione degli interventi della Regione Puglia che oltre ai porti di Taranto e Bari riguardano la riapertura degli aeroporti di Taranto e Foggia.
Cestari ricorda inoltre i due i fronti internazionali aperti: lo Stato Brasiliano di Bahia e l’Expo Dubai 2020. A Milano presso la sede di ItalAfrica si è svolto un incontro con una delegazione dirigenti dello Stato Brasiliano di Bahia, considerata una delle principali località turistiche internazionali. Il Gruppo Cestari in Brasile è di casa (uffici oltre che a Rio a Cuiabà, Mato Grosso) ed è impegnata in opere civili ed impiantistica oltre che in altri settori con un centinaio di dipendenti. Al meeting sono intervenuti la dott.ssa Fernanda Regis -International Chef Adviser dell’Ufficio Affari internazionali del Governo di Bahia, il dott.Glauber Piva Capo di Gabinetto del Consorcio Nordeste (associazione tra i governi dei 9 stati del Nord est del Brasile). La delegazione è venuta ad incontrare l’ing. Alfredo Cestari e il suo staff per pianificare l’organizzazione della prossima visita del Governatore di Bahia in Italia prevista per l’11 Ottobre. Questa visita sarà poi seguita da una missione sempre in Italia, che avrà luogo tra Roma e Milano nei giorni 25-26-27 di Novembre dei Governatori di 9 Stati del Nord est del Brasile che si sono associati nel Consorcio Nordeste. Si tratterà di una missione istituzionale ed economica in quanto sono previsti incontri tra i Governatori brasiliani e rappresentanti del Governo Italiano e meetings anche con imprese del settore privato, in particolare nei settori infrastrutture, energie rinnovabili, turismo, cultura. ItalAfrica Centrale ed il Gruppo Cestari saranno i coordinatori dell’organizzazione di queste attività, volte a creare sinergie e links ,in particolare nei settori dei trasporti, dell’agricoltura, delle energie rinnovabili e del turismo.
L’ing. Alfredo Cestari, in qualità di presidente della Camera di Commercio ItalAfrica, inoltre, sta lavorando da tempo all’appuntamento di Expo Dubai 2020 da sfruttare al meglio quale ulteriore opportunità per promuovere la cooperazione economica e culturale tra la Basilicata, le regioni del Sud e il resto del mondo.
Ott 02