Grandi e piccoli “vignaroli” insieme per un giorno, esperienza in pieno campo che ha coinvolto tutti nei processi di raccolta e trasformazione delle uve.
Fazzoletto legato intesta per correre tra i filari, raccogliere l’uva in cestini colorati, per poi buttare via le scarpe e saltare nei tini a schiacciare con i piedi nudi i chicchi d’uva, con il dolce profumo e colore del mosto. Anche un piccolo torchio e una mini botte per una prova “più moderna” di quella che per i bambini si è dimostrata un’esperienza preziosa. Un ritorno alla semplicità, lontano dalla tecnologia, immersi nella natura. Una giornata di apprendimento esperienziale, ma soprattutto di divertimento, perchè in campagna è consentito saltare, sporcarsi e ridere tutti insieme.
All’iniziativa hanno preso parte anche i due sacerdoti del paese Don Giovanni Missuti e Don Mario Lutrelli.
“E’ stata una vera festa d’autunno la vendemmia 2019. Quest’anno il vino sara’ ancora più buono con l’augurio dei nostri due cari sacerdoti e la partecipazione dei bambini” il commento di chi ha seguito le operazioni in azienda “vendemmiare con i bambini è un modo straordinario per trascorrere una giornata all’aperto celebrando l’autunno e respirando la natura. Questo è uno dei momenti piu’ frizzanti della vita in campagna, un esperienza che oggi ha unito didattica e svago”. L’azienda Dipinto, consegnando bottigliette del succo prodotto, ha invitato maestre, genitori e sacerdoti a ripetere l’esperienza il prossimo anno.