Proseguono gli appuntamenti inseriti nella programmazione della XV edizione del Bella Basilicata Film Festival. Nella seconda giornata di venerdì 4 ottobre oltre al classico spazio dedicato in mattinata ai ragazzi degli istituti scolastici del Marmo Melandro, in serata la rassegna sarà itinerante. Si parte alle ore 18 al Museo Archeologico Nazionale di Muro Lucano con la proiezione del film di Claudio Ripalti “La banda Grossi” (2018), un western marchigiano prodotto grazie ad una raccolta fondi attivata tramite il crowdfunding.
Una storia vera quasi dimenticata, una leggenda raccontata dai nonni di fronte al camino, “una terra che fu teatro inatteso di vicende e misfatti gravissimi”… La Banda Grossi è una storia di grande violenza e di altrettanto coraggio che ha come protagonista un nullatenente di Urbania di nome Terenzio Grossi. Un misero bracciante per lo Stato, un servitore tradito per la Chiesa, un eroe del popolo per il proletariato marchigiano…
È il 1861 e le Marche vivono un repentino cambiamento politico: lo Stato della Chiesa e la secolarizzazione delle sue norme e consuetudini lasciano il posto al nuovo dominatore piemontese. Nuovo potere significa nuove regole, nuove tasse e leva obbligatoria che toglie braccia forti al lavoro nei campi per combattere guerre di cui non si conosce nulla, nemmeno la collocazione geografica. Su questo sfondo si muovono Terenzio Grossi e la sua banda in un’appassionante vicenda umana, adattata in forma inedita da Claudio Ripalti in una sceneggiatura per il cinema di carattere drammatico che, grazie al soggetto particolarmente affascinante, assume aspetti in comune al poema epico, al Romanticismo, al romanzo d’avventura e al western. L’abbandono di casa, il viaggio, il libero arbitrio, il coraggio… sono solo alcuni dei sentimenti che descrivono quest’opera così audace e fuori dal tempo, per niente politica, ma senz’altro attuale nel descrivere le disparità della società in cui viviamo.
Sarà presente a Muro Lucano l’attore protagonista lucano Camillo Ciorciaro.
E alle 20.30 porte aperte al Periz di Bella per assistere al film “Il grande spirito” (2019) di Sergio Rubini, che nel cast artistico annovera anche un attore del calibro di Rocco Papaleo. Ambientato nei pressi dell’Ilva è descritto dal regista come un “western metropolitano” che racconta in parte metaforicamente anche l’impatto che lo stabilimento siderurgico ha generato sugli “indiani tarantini”.
L’ingresso al cineteatro Periz e al museo archeologico nazionale è gratuito.