“La giunta regionale ha grande attenzione per le condizioni di vita e di studio dei disabili, come intende testimoniare con provvedimenti ed atti”. Lo sostiene l’assessore alle Attività Produttive, con delega al sistema scolastico, Francesco Cupparo, anticipando che “nella prossima riunione di giunta sarà approvata una delibera che affiderà alle Province, contestualmente, i servizi di trasporto disabili e di assistenza specialistica. Quest’anno, pertanto, i servizi di assistenza specialistica ai disabili, già autorizzati dal competente ufficio, nelle more della disponibilità delle relative risorse finanziarie, il 10 settembre scorso, sono stati autorizzati dalla giunta con due mesi di anticipo rispetto ai due precedenti anni scolastici (2017-2018 e 2018-2019). In proposito è il caso di ricordare che il servizio di assistenza è stato autorizzato nel 2017 con nota del primo dicembre e nel 2018 con nota dell’11 dicembre, con ritardi che hanno provocato diffuse e legittime proteste.
In linea con il comportamento che ho deciso di assumere dall’affidamento dell’incarico assessorile – aggiunge Cupparo – anche in questo caso non ho voluto annunciare il provvedimento, ma di fronte a una campagna di stampa del tutto pretestuosa e alla recente iniziativa dei consiglieri del centrosinistra che, invece di fidarsi del solito organo di stampa avrebbero fatto meglio ad attingere notizie direttamente da me, mi vedo costretto ad anticipazioni e precisazioni”.
L’assessore riferisce che “solo a seguito del perfezionamento del decreto del presidente del Consiglio dei ministri, recante il riparto del contributo alle Regioni per l’anno 2019, con il visto della Corte dei Conti e la successiva trasmissione agli Uffici regionali, avvenuta pochi giorni fa, è stato possibile predisporre l’atto deliberativo.
Saranno complessivamente assegnati alla Provincia di Potenza 826.255 euro e a quella di Matera 357.657 euro, di cui 452.582 euro a Potenza e 165.521 euro a Matera per l’assistenza specialistica.
Vorrei inoltre precisare che già nei primi giorni del nuovo anno scolastico ho ricevuto al Dipartimento la rappresentante di ALA Basilicata per affrontare queste problematiche, recependo un’indicazione che ritengo particolarmente appropriata che riguarda la garanzia di continuità didattica attraverso lo stesso assistente che ha seguito lo scorso anno l’alunno disabile. Intendo inoltre riprendere una proposta di legge che risale al 2016 depositata dai precedenti consiglieri Bradascio e Pace per giungere all’approvazione di una legge regionale sull’autismo. Scrivere pertanto di insensibilità sociale non solo è del tutto fuori luogo ma – dice Cupparo – mi colpisce profondamente soprattutto per quello è stato sinora il mio impegno personale a favore dei disabili. Un invito al solito organo di stampa: polemizzate con me, attaccatemi quando e come volete, ma tenete fuori i problemi della disabilità”.
Grazie assessore, le parti sociali, però, sono sempre declinate al plurale perchè rappresentano una plurarità di soggetti, non lo dimentichi per cortesia. Nella prassi sono definiti tali i soggetti protagonisti del dialogo sociale, che in Regione sul tema della disabilità, sono diversi, tutti importanti e di pari rango, con più istanze anch’esse legittime, da ascoltare. “Una rondine non fa primavera”: un segnale isolato, pur serio, non è affatto sufficiente per trarre delle conclusioni.