Una giornata di festa e incontro con la comunità locale, per visitare l’impianto e scoprire come nasce il cemento, risorsa fondamentale per lo sviluppo del territorio e delle sue infrastrutture. In occasione dell’iniziativa Porte Aperte promossa da Federbeton – Federazione rappresentativa della filiera italiana del cemento e del calcestruzzo – e Aitec, che riunisce i produttori nazionali di cemento, Italcementi ha aperto le porte della cementeria di Matera ai cittadini per far conoscere da vicino la propria attività e gli impegni dell’Azienda a favore del dialogo con il territorio, della sostenibilità, dell’ambiente, della sicurezza sul lavoro e della qualità e innovazione dei prodotti.
La visita è stata preceduta da una conferenza stampa che ha coinvolto Agostino Rizzo, Direttore Tecnico Italcementi, Salvatore Grimaldi Capitello, Direttore dello stabilimento, il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, il direttore generale di Confindustria Basilicata, Giuseppe Carriero, il presidente dell’Ente Parco della Murgia Materana, Michele Lamacchia, il consigliere regionale Luca Braia, l’Arcivescovo della diocesi di Matera-Irsina Monsignor Pino Caiazzo, il sacerdote don Angelo Tataranni,
«La cementeria di Matera rappresenta a pieno l’impegno di Italcementi per un’industria efficiente, trasparente e sempre più sostenibile – ha spiegato Agostino Rizzo, Direttore Tecnico Italcementi –. Grazie agli importanti lavori di ammodernamento dell’impianto che l’hanno vista protagonista nel corso degli anni, è oggi uno degli stabilimenti più avanzati d’Europa dal punto di vista delle performance produttive e ambientali. Continueremo a effettuare importanti investimenti per renderla sempre più efficiente e nello stesso tempo rispettosa dell’ambiente, tutelando la sicurezza dei lavoratori e garantendo una continuità d’esercizio a favore dell’occupazione locale».
Nel corso della mattinata oltre 1.500 persone – tra autorità locali, dipendenti ed ex dipendenti con i loro familiari, cittadini, clienti e fornitori di Italcementi – hanno visitato la cementeriae conosciuto le persone che ogni giorno vi lavorano. A fare da guide proprio i dipendenti della cementeria, che hanno accompagnato i visitatori tra i vari reparti alla scoperta del processo di produzione del cemento. A rendere ancora più interessante la giornata un intenso programma di iniziative di intrattenimento con giochi per i bambini, concerti, degustazioni di prodotti locali e un’anteprima del festival “La Terra del Pane” con i laboratori a cura della Fondazione Sassi per riscoprire l’antica tradizione del pane di Matera. Importante la partecipazione delle istituzioni scolastiche: in visita alla cementeria500 studentidel territorio, dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo e secondo grado (Istituti Comprensivi Minozzi e Torraca di Matera, I.I.S. Pentasuglia di Matera, I.I.S. Pitagora di Policoro), e una delegazione di universitari del Politecnico di Bari.
“Facciamo parte di questa comunità da oltre quarant’anni e la grande partecipazione degli studenti all’evento dimostra che siamo un punto di riferimento sul territorio anche per il mondo della formazione – ha dichiarato Salvatore Grimaldi Capitello, Direttore dello stabilimento –. La cementeria di Matera è sempre aperta a chiunque voglia visitarla e conoscere di persona la nostra attività, ma la giornata di oggi vuole essere un’ulteriore testimonianza della nostra volontà di mantenere un dialogo aperto, costante e costruttivo con il territorio».
Durante la conferenza stampa è stata confermata la volontà di trasferire l’impianto di calcestruzzo di via San Vito all’interno dell’area di competenza di Italcementi. In proposito sono state già avviate le procedure amministrative di competenza del Comune di Matera e della Provincia di Matera e non appena saranno ricevute le autorizzazioni il direttore tecnico di Italcementi, Agostino Rizzo, ha garantito che entro un anno la struttura sarà spostata.
All’interno dell’iniziativa promossa da Federbeton, in contemporanea rispetto al sito di Matera tra sabato 5 e domenica 6 ottobre aprono le proprie porte gli stabilimenti di Galatina (Colacem), Ternate (Holcim), Monselice (Buzzi Unicem) e l’impianto di Colleferro, sempre Italcementi.
Federbeton è, in ambito Confindustria, la Federazione di settore delle Associazioni della filiera del cemento, del calcestruzzo, dei materiali di base, dei manufatti, componenti e strutture per le costruzioni, delle applicazioni e delle tecnologie ad essa connesse. I suoi principali obiettivi sono quelli di diffondere la cultura dello sviluppo sostenibile promuovendo comportamenti virtuosi all’interno della filiera dell’edilizia e sostenere la qualificazione dei processi produttivi, la sicurezza sui luoghi di lavoro e l’innovazione delle pratiche costruttive, contribuendo a ridurre il consumo di risorse naturali non rinnovabili, all’insegna della sostenibilità ambientale e dell’efficienza energetica.