Il marocchino Didi Alaoui per i ragazzi e la statunitense Sidney Olson in campo femminile sono i vincitori del “Red Bull Art of Motion”, la gara mondiale di parkour che si è svolta nel pomeriggio presso il palazzo del Casale nei Sassi di Matera. La finale è stata seguita da un migliaio di persone che si sono posizionate nelle piazzette, nei vicinati e nelle strade dei Sassi adiacenti il luogo scelto per la manifestazione.
La giuria è stata composta da Patrick Morawetz (AUT) come presidente, supportato da: Kie Willis, Anan Anawar, Sergio Cora Campus, Marcus “Zyrken” Gustaffsson e Gabriel Nunez. Questi i nomi dei migliori che dunque avranno il piacere di esibirsi, fra 48 ore, nell’area adiacente al Palazzo del Casale, sede della Fondazione Matera-Basilicata 2019: fra gli uomini Stefan Dollinger (Austria), Josh Malone (USA) e Dimitris Kyrsanidis (Grecia), fra le donne Camila Stefaniu (Brasile) e Hazal Nehir (Turchia).
Alla finale hanno partecipato 17 atleti, uno in meno rispetto ai 18 qualificati a seguito dell’infortunio che ha bloccato nel pomeriggio del 3 ottobre l’ucraino Alexander Titarenko, vincitore dell’ultima edizione di Red Bull Art of Motion a Santorini nel 2017. Nella stessa giornata si era infortunato anche un altro freerunner appassionato di parkour mentre tentava di saltare dal tetto dell’ex asilo di piazzetta Garibaldi sul muretto di via D’Addozio, nel Sasso Barisano.
Dal 3 ottobre, giorno in cui si è svolta l’ultima selezione dei 5 finalisti nella corte di Sant’Agostino, sono stati oltre cento i freerunner che hanno raggiunto Matera per per giocarsi le ultime chance di qualificazione.
In questa occasione sono stati selezionati tra gli uomini Stefan Dollinger (Austria), Josh Malone (USA) e Dimitris Kyrsanidis (Grecia), fra le donne Camila Stefaniu (Brasile) e Hazal Nehir (Turchia). In finale hanno sfidato la wild card italiana Fausto Vicari, il ventenne siciliano, che si è aggiudicato lo scorso giugno la prima edizione dei Campionati Italiani di Parkour nella categoria Freestyle; il polacco Krystian Kowalewski, trionfatore all’Air Wipp Challenge; l’inglese Ed Scott, che ha conquistato il NAPC 2019 di Vancouver; l’americano Nate Weston terzo classificato nel Lion City Gathering di Singapore e altri otto scelti tramite le qualificazioni on-line, per la sezione maschile: Didi Aloui (Marocco), Archie Aroyan (Russia), Montree Bowdok (Thailandia), Yurai Miyazaki (Giappone). Per quella femminile: Sydney Olson (Usa), Aleksandra Shevchenko (Russia), Lilou-Ruel (Francia), Silke Sollfrank (Germania).
“La novità principale di questa edizione è stata proprio la finale mista” – ha sottolineato Wlcek – “perché crediamo fermamente che le donne possano gareggiare con gli uomini. Quest’anno comunque abbiamo radunato i migliori atleti del nostro sport, provenienti da ogni parte del mondo: Giappone, Marocco, Thailandia e Russia. Sarà uno show imperdibile”.
Michele Capolupo
Red Bull Art Of Motion 2019 non ha tradito le attese, regalando delle performance di freerunning straordinarie e mozzafiato, nell’antica e unica città di Matera.
L’evento, patrocinato dal Comune di Matera e dalla Fondazione Matera – Basilicata 2019, ha messo a dura prova i migliori atleti della scena internazionale del parkour, ispirati anche da un campo di gara con 9000 anni di storia.
Spettacolari e incredibili trick hanno lasciato senza fiato la giuria e gli spettatori.
Al termine di questa incredibile competizione ha prevalso il marocchino Didi Alaoui con il punteggio di 428, seguito dall’inglese Ed Scott (421 punti) e Dimitris Kyrsanidis (413), completando un podio di assoluto valore.
Fra le donne invece il primo posto è andato all’americana Sydney Olson, che ha conquistato tutti con un perfetto mix di energia ed eleganza, al secondo posto la russa Aleksandra Shevchenko, terza la tedesca Silke Sollfrank.
Il premio di Best Trick è andato sempre a Didi Alaoui con un incredibile “Scoot In Double Side Flip”.
Classifica finale uomini
1. Didi Alaoui (Marocco) – 428 punti
2. Edward Scott (Inghilterra) – 421 punti
3. Dimitris Kyrsanidis (Grecia) – 413 punti
Classifica finale donne
1. Sydney Olson (USA) – 353 punti
2. Aleksandra Shevchenko (Russia) – 320 punti
3. Silke Sollfrank (Germania) – 313 punti
Con il patrocinio di Con il supporto di
La gara è disponibile on demand su Red Bull TV CLICCANDO QUI
Fra i protagonisti della Red Bull Art of Motion 2019 anche il nuovo HUAWEI Watch GT 2, Official Time Keeper dell’evento, che grazie alle sofisticate funzionalità di tracking delle attività sportive e la batteria a lunghissima durata, è stato il compagno perfetto per gli atleti dell’edizione di quest’anno, che lo hanno utilizzato durante le prove e la gara per monitorare le loro performance.
Con il patrocinio di Con il supporto di
La fotogallery della finale di “Red Bull Art of Motion” (foto www.SassiLive.it e ufficio stampa Red Bull Art of Motion)