E’ partito questa mattina nel Mulino Alvino Hotel Resort in via San Vito a a Matera il Forum dell’Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia, patrocinato dal Comune di Matera, dalla Fondazione Matera- Basilicata 2019 e dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Matera.
L’Esecutivo nazionale dell’associazione degli avvocati di famiglia, ha infatti deciso per quest’anno di indire il Forum, che tradizionalmente si svolge a Roma, nella città di Matera in occasione delle celebrazioni per la Capitale Europea della Cultura 2019.
Al congresso partecipano 250 avvocati familiaristi, soci dell’ONDIF ma anche associati EFL “European Association for Family and Succession Law”, per affrontare con i massimi esperti del diritto di famiglia e minorile in Italia, tra cui magistrati, professori universitari e avvocati, i profili sostanziali e processuali che attengono a “I diritti del minore e il processo” .
Un Forum di grande spessore scientifico, organizzato in tre sessioni, di cui una dedicata al diritto comparato, finalizzata ad analizzare gli istituti similari vigenti nei Paesi membri dell’UE, per poter rilanciare da Matera Capitale europea per la cultura 2019, l’urgenza, non oltre differibile, di una riforma del processo e del Giudice unico della famiglia.
L’iniziativa rientra tra gli obiettivi e gli scopi primari dell’ONDiF, al fine di promuovere e favorire la continua formazione e specializzazione professionale dei suoi iscritti, nel settore del diritto delle relazioni familiari, delle persone e dei minori e mira anche alla sensibilizzazione di tutti gli operatori coinvolti nelle dinamiche conflittuali familiari.
Non a caso, la scelta di Matera Capitale Europea della Cultura, come sede nazionale del Forum ha il preciso intento di dare maggior risalto ed eco a questo importante momento di formazione specialistica, offrendo una sede di riflessione per i casi presentino anche carattere transfrontaliero.
In questa cornice, la Sezione di Matera dell’ONDiF, coglie l’occasione per comunicare ed esprimere la propria viva soddisfazione per quanto stabilito dal Presidente del Tribunale di Matera dott. Giorgio Pica, con il Decreto n. 83/2019 del 18 Settembre scorso con cui nello stabilire la variazione tabellare dei magistrati dell’area civile, ha espressamente previsto “l’opportunità di istituire un Ufficio del processo dedicato alla trattazione dei procedimenti in materia di Famiglia, di minori (che non siano di competenza del Tribunale per i minorenni), e di protezione dei soggetti deboli, per favorire da un lato anche la specializzazione in questo settore, e agevolare la speditezza della trattazione nelle procedure che presentano carattere di particolare urgenza, e nel contempo un approccio approfondito ed adeguato alla complessità delle vicende familiari …ritenendo quindi di attribuire alla dr.ssa Caradonio le funzioni di giudice della famiglia, unitamente agli altri magistrati che saranno assegnati a questo Ufficio”.
Questa importante e lungimirante statuizione del Presidente del Tribunale di Matera, testimonia la grande attenzione della magistratura locale verso un settore così delicato, quale quello del contenzioso avente ad oggetto le relazioni familiari, i minori ed i soggetti deboli, che richiede un sempre maggiore approccio qualificato e specializzato da parte di tutti gli operatori del diritto che si occupano della materia, tra cui in primis, magistrati ed avvocati.
La creazione all’interno del nostro Tribunale, seppur di media grandezza, di una sezione specializzata della Famiglia, si pone quale previsione che anticipa quanto previsto dal Disegno di Legge n. 2953, che era giunto al vaglio del Senato con il suo art. 1, comma 1, lett. b) contenente Delega al Governo per l’efficienza del processo civile, il cui iter legislativo si è purtroppo arenato, anche per le molte criticità che lasciava trasparire.
Trattasi sicuramente di un’ importante traguardo che attesta la proficua collaborazione che da anni viene portata avanti dalla magistratura locale con l’avvocatura specialistica, tra cui l’ONDiF, nell’ottica di un percorso comune finalizzato al confronto ed alla formazione continua nelle rispettive funzioni e competenze, in un settore sempre in divenire che rappresenta ormai, una larga fetta del contenzioso giudiziario.
Peraltro, l’Osservatorio nazionale sul diritto di famiglia, nella persona del Presidente nazionale Claudio Cecchella, a seguito dell’intenso lavoro svolto da tutte le Associazioni specialistiche della materia presso la Commissione famiglia del Consiglio Nazionale Forense, ha partecipato alla redazione del c.d. emendamento Cnf alla riforma delle competenze e del rito nelle controversie sulle relazioni familiari e sui minori da inserire nella discussione del disegno di legge delega sulla riforma del processo civile.
La soluzione ipotizzata, come afferma Ceccehha: “ costituirebbe finalmente l’ introduzione nel sistema, del giudice unico della persona, delle relazioni familiari e dei minori. Ma certamente il maggior pregio è la riscrittura del processo, in linea con la riserva di legge ex art. 111 Cost., che ha aperto i diritti difensivi anche del minore, al diritto al contraddittorio pieno e al diritto alla prova, con la massima previsione possibile dei mezzi di gravame anche in relazione alle misure anticipatorie. Certamente il volgere della legislatura non ha consentito l’immediata entrata in vigore di questo ddl che però costituisce la base, in larghissima parte condivisa, per il futuro legislatore”.
Questa sarà la battaglia costante di ONDiF che anche tramite il Forum di Matera, si propone quale soggetto propulsore di importanti riforme non più rinviabili dal parte del nostro legislatore.
La fotogallery della prima giornata del Forum dell’Osservatorio Nazionale sul Diritto di Famiglia (foto www.SassiLive.it)