La SIAN, Società Infermieri Area Nefrologica, in collaborazione con ANED, Associazione Nazionale Emodializzati – Dialisi e Trapianto – Onlus, e il Patrocinio del Comune di Matera ha promosso nel pomeriggio a Matera un corso di aggiornamento interregionale nella sala conferenze dell’l’hotel “San Domenico sul tema “Lo stato dell’arte infermieristica in area nefrologica “.
L’attenzione centrale del corso è dedicata al percorso terapeutico del paziente nefropatico: prevenzione e diagnosi precoce delle malattie renali, presa in carico, alimentazione, dialisi e trapianto.
Il coordinamento degli interventi dei diversi professionisti serve per evitare discordanze nell’informazione , nelle proposte terapeutiche, nelle indicazioni e prescrizioni,e per favorire l’integrazione dei percorsi di cura
In Italia ci sono circa tre milioni di persone con una malattia renale iniziale, che spesso non sanno di averla, oltre 50.000 malati in dialisi, 9.000 pazienti in lista di attesa di trapianti; negli ultimi 30 anni sono circa 75.000 i pazienti che hanno un trapianto d’organo, di cui circa 40.000 sono trapianti di rene. Solo nel 2018, i trapianti di rene sono stati 2.117.
La nuova frontiera oggi è quella di impedire l’insorgere della malattia renale attraverso la prevenzione e garantire ai malati la guarigione.
Oggi sono disponibili strumenti di lavoro importanti per prevenire o rallentare l’evoluzione del danno renale quali il Piano Nazionale della Cronicità, il DPCM sui LEA, il Documento di Indirizzo per la Malattia Renale Cronica, le linee guida ISS “ Identificazione, prevenzione e gestione delle malattia renale cronica nell’adulto”, il Progetto PIRP Emilia Romagna, i Piani Diagnostici Terapeutici Assistenziali regionali (PDTA) il Progetto F-reni-amo coordinato dall’istituto Change di Torino fra i quali va annoverato quello approvato recentemente dalla Regione Basilicata.
Dopo i saluti del Presidente SIAN, del consigliere regionale GIovanni Vizziello, del direttore del reparto Nefrologia dell’ospedale di Matera, Giovanni Santarsia, ha relazionato sul tema “La Malattia Renale Cronica: cosa c’è da sapere”. A seguire Giovanni Santarsia e Annamaria Giancipoli hanno relazionato sull’incontro con la popolazione.
Antonio Santoro di Bologna ha relazionato su “prevenzione, MMG e Nefrologo: documento di indirizzo per la malattia renale cronica”. Claudia Procida su IRC diagnosi, evoluzione e terapia, Antonio Morelli sul tema “L’infermiere di famiglia e integrazione ospedale e territorio”, Salvatore Mostacci sull’importanza della dieta nella prevenzione della MRC, Annamaria Giancipoli e il presidente dell’Aned Matera, Donato Andrisani hanno offerto brochure informative di prevenzione. Al termine del convegno si è svolto un percorso alimentare di degustazione, organizzato da FLAVIS che con i suoi cuochi e i prodotti tipici materani, ha aiutato a comprendere come anche con l’introduzione di alcuni prodotti aproteici , si può trovare il gusto e il buono cibo.
La fotogallery del convegno (foto www.SassiLive.it)