La Federazione dei Maestri del Lavoro d’Italia ha reso omaggio Matera, Patrimonio Mondiale dell’Umanità e Capitale Europea della Cultura, riunendo per la prima volta in Basilicata il suo Consiglio Nazionale. Tre giorni intensi in cui i Maestri del Lavoro, giunti da ogni regione italiana, hanno potuto vivere e ammirare la città dei Sassi ed incontrare le autorità provinciali.
Accolto dal Console di Matera, Saverio Ruggieri, dai Consiglieri Provinciali di Matera e Potenza, il Consiglio Nazionale, guidato dal presidente Elio Giovati, ha svolto una intensa attività affrontando temi importanti per il futuro della Federazione come lo sviluppo dei progetti scuola-lavoro e la creazione di un centro di Formazione nazionale per i Maestri che operano nelle scuole.
Nel corso del Consiglio si é svolto l’incontro con le autorità di Matera accolti, nell’auditorium del Centro Congressi “Casa per Ferie S. Anna”, dal presidente della Federazione, Giovati.
“C’è un sentimento di carattere nazionale ed europeo di grande attenzione verso Matera – ha detto Giovati – e noi Maestri del Lavoro abbiamo voluto testimoniarlo riunendo qui il Consiglio Nazionale per sottolineare la bellezza di Matera, una eccellenza culturale mondiale e per rendere omaggio ai Maestri di Matera e della Basilicata da sempre impegnati per valorizzare la dignità del lavoro”.
Hanno partecipato ai lavori del Consiglio Nazionale il presidente della Fondazione Matera, Salvatore Adduce, l’arcivescovo di Matera, monsignor Giuseppe Caiazzo, l’assessore comunale Nicola Trombetta, e il vice prefetto Linda Camerini.
<<Siamo grati della vostra presenza – ha detto il presidente della Fondazione Matera, Salvatore Adduce rivolto ai Maestri del Lavoro – . E’ stato un anno fantastico per Matera che resterà Capitale Europea della Cultura sino al 2033, quando toccherà di nuovo ad una città italiana. Abbiamo dimostrato, con l’impegno di tutti, che si può fare, si può vincere una sfida come questa”.
L’arcivescovo di Matera, Giuseppe Caiazzo, delegato per il lavoro della Conferenza Episcopale Italiana, ha insistito sul ruolo dei Maestri e sulla necessità di <<essere vicini ai nostri giovani e alle famiglie che cercano lavoro. Matera ha dimostrato in questo anno che quando le Istituzioni lavorano in sinergia, attorno ad un progetto, quando le forze si mettono insieme, arrivano i benefici. Per noi Matera rappresenta l’Italia, per tutto il Sud è la motrice di un treno che si è messa in moto. Aiutateci anche voi, Maestri del Lavoro d’Italia, con il vostro esempio>>.
L’assessore comunale di Matera, Nicola Trombetta, ha ringraziato i Maestri del Lavoro:<<Rappresentate un valore importante. Sul campo siete sempre impegnati accanto alle Istituzioni. Matera è la città dell’utopia che si è fatta veggenza e poi realtà. Senza autostrada, senza aeroporto, senza ferrovia siamo diventati Capitale Europea della Cultura e siamo riusciti a portare qui un milione di visitatori. Il tema della cultura è vincente per la città dei Sassi. Ora Matera si proietta verso il futuro. Da “vergogna d’Italia” siamo diventati l’orgoglio d’Italia. Renderemo Matera ancora più accogliente”.
Il vice prefetto Linda Camerini ha espresso il suo plauso ” ai Maestri per l’entusiasmo e la passione che mettete in ogni attività. Siete al servizio della collettività e siete portatori di valori come legalità, trasparenza e probità e fornate le nuove generazioni e le orientate nelle scelte professionali”.
Saverio Ruggieri, Console di Matera, organizzatore della tre giorni del Consiglio Nazionale, ha ringraziato il presidente della Federazione Giovati per la scelta di Matera: “Una presenza forte della federazione, ha detto, che vuole rimarcare impegno e partecipazione sul territorio; in tema “Matera Patrimonio dell’Umanita”, ha ribadito, mi piace ricordare un recente Convegno, promosso dalla nostra Federazione , sui “Beni Ambientali Architettonici e Paesaggistici”; una attenzione particolare dei Maestri del Lavoro a sostegno della valorizzazione del patrimonio storico artistico e per le opportunita’ di lavoro e sviluppo che vengono generate in questo settore . Opero nel campo del restauro monumentale e sento poter affermare che nella nostra città sono in atto adeguati e corretti interventi a tutela di questo enorme patrimonio; scelte ambiziose che permettono a questa piccola citta’ di continuare ad essere artefice della sua storia in un processo di partecipazione e coinvolgimento di tutti. Siamo orgogliosi poter dire che matera oggi e’ l’esempio da emulare del meridione non rassegnato, in grado di promuovere il proprio sistema di sviluppo, al centro dell’attenzione europea ma anche di altri territori del mezzogiorno intenzionati a creare gli stessi processi, qui innescati”.
Da Matera il presidente della Federazione dei Maestri d’Italia, Elio Giovati, ha lanciato una forte iniziativa nazionale dal titolo “Natura Dì”, un giorno dedicato alla Natura che, dal prossimo anno, vedrà impegnati in 100 città gli oltre 14 mila Maestre e Maestri del Lavoro.
Ott 13