Giovedì 17 ottobre 2019 alle ore 20.30 nella Cappella del Cristo Flagellato a Matera il direttore artistico Dinko Fabris presenta la 20^ edizione del Festival Duni e a seguire è in programma il concerto dell’ensemble portoghese della Cappella dei Signori. Ingresso gratuito.
Tutto pronto per dare il via alla XX edizione del Festival Duni, manifestazione fondata nel 1999 da Saverio Vizziello che da due anni è affidata per la direzione artistica al musicologo Dinko Fabris. Per festeggiare l’anniversario del Festival, sarà offerto alla città un concerto gratuito giovedì 17 ottobre alle 20.30, alla Cappella del Cristo Flagellato di Matera, con il complesso portoghese della Cappella dei Signori, che sarà preceduto da una presentazione del programma del Festival a cura del direttore artistico per conoscere gli eventi che si svolgeranno sino al 15 dicembre nei luoghi simbolo della Città dei Sassi.
Il titolo del festival 2019, “Viaggi musicali da Matera al mondo”, sintetizza la volontà di coinvolgere artisti provenienti da tutto il mondo: primi ospiti saranno quindi i componenti dell’ensemble della Cappella dei Signori – compagine formata per recuperare la sonorità specifica della Cappella Reale portoghese durante i secoli XVI-XVIII – diretti da Ricardo Bernardes. Il programma del concerto di giovedì 17 offre la rara opportunità di ascoltare alcuni dei più significativi brani di compositori portoghesi del Cinque e Seicento, alcuni per la prima volta in tempi moderni. Viene così presentato un panorama di opere polifoniche in stili diversi, da 4 a 8 voci, eseguite da sole voci maschili e sempre accompagnate da un basso strumentale, secondo la prassi tardo rinascimentale. L’appuntamento è realizzato in collaborazione con la Casa de Mateus (Porto).
I primi giorni di programmazione continueranno con uno degli appuntamenti più attesi di questa edizione: sabato 19 ottobre alle 20.30, andrà in scena la prima in tempi moderni dell’opéra-comique di Duni Le retour au village (“Il ritorno al villaggio”). L’occasione è ancora più preziosa perché segnerà sarà la prima volta di un’opera del materano più illustre al Teatro Comunale “Gerardo Guerrieri” di Matera riaperto dopo i lavori di restauro. Questa nuova produzione è affidata musicalmente al pugliese Sabino Manzo alla guida del Coro e dell’Orchestra barocca del Festival e di gruppo di solisti vocali specialisti del repertorio, e per la regia al noto attore-regista lucano Ulderico Pesce; sui leggii l’edizione critica curata dal musicologo Lorenzo Mattei docente dell’Università di Bari.
Nel weekend di apertura del Festival, Matera ospiterà inoltre il convegno annuale della Società Italiana di Musicologia al quale parteciperanno studiosi da tutto il mondo e che animerà la Città dei Sassi nel segno della musica.
Il programma del Festival Duni proseguirà con altri quattordici appuntamenti in cui si alterneranno artisti ed ensemble provenienti dalla Francia, Svezia, Cuba, Brasile, e naturalmente dall’Italia con grande attenzione alle pagine meno note o inedite del grande patrimonio musicale del sud, confluito nella cosiddetta “scuola napoletana” di cui lo stesso Duni fu un autorevole esponente.