L’imprenditrice agricola Concetta La Rocca, la professoressa Donatella Battaglia e la giornalista Roberta Di Matteo sono le vincitrici del Premio Donne in Campo 2019, il cui obiettivo è quello di promuovere l’immagine positiva delle imprenditrici agricole e delle donne che operano nel settore, valorizzando sia il ruolo della donna in agricoltura e sia l’impegno del mondo professionale femminile a favore dello sviluppo del settore agricolo.
La consegna del Premio è avvenuta nella sala conferenze di Palazzo Viceconte a Matera in occasione della Giornata Mondiale delle Donne Rurali, al termine di un incontro sul tema “Disuguaglianze e povertà: l’impegno delle imprenditrici per uno sviluppo equilibrato e sostenibile dell’agricoltura”. Tra gli interventi quelli della presidente Donne in Campo Lucrezia Di Gilio, Carmela De Vivo (Crea), Ivana Pipponzi (Consigliera di Parità), Luana Tampieri (presidente Donne in Campo Emilia), una testimonianza di Anna Selvaggi, imprenditrice. Nelle conclusioni Cinzia Pagni, presidente AseS (Agricoltori, Solidarietà e Sviluppo), ha sottolineato che “in occasione della Giornata Mondiale delle Donne Rurali non si poteva trovare un tema migliore che non lascia spazio alla retorica sul ruolo femminile nell’ambito rurale”. La mission principale di ASeS che opera principalmente in Sengal – ha spiegato -è quella di favorire lo sviluppo delle comunità rurali locali e valorizzarne la dignità. Questo, nella pratica, si estrinseca in progetti in forma integrata a favore dei piccoli produttori agricoli locali dei paesi in via di sviluppo, con il duplice obiettivo di sviluppare al meglio le loro capacità agricole (tramite la formazione e lo sviluppo diretto di migliorie tecniche), in termini di efficienza e resa, e di assicurargli un livello di vita sicuro e dignitoso, per se stessi e le loro famiglie (tramite progetti mirati agli aspetti socio-sanitari della vita rurale).Molto spesso le necessità di questi nuclei familiari e di queste comunità locali sono simili: una dimora dignitosa alle famiglie che vivono in ambito rurale; sostegno all’accesso delle famiglie rurali ai servizi educativi ed igienico-sanitari di base; accesso a terra fertile ed acqua per i contadini di scarse risorse, soprattutto donne; lo sviluppo di strutture di immagazzinaggio e di trasporto locali; accesso per i piccoli produttori ai mercati locali, regionali e globali; partecipazione dei piccoli produttori e delle loro rappresentanze nelle discussioni politiche; sostegno alle cooperative contadine locali e altre forme di organizzazione collettiva nella filiera agricola. Pagni ha quindi espresso solidarietà alle donne kurde che sono in prima linea a combattere per la libertà e le prime vittime, insieme a bambini e anziani, della guerra in corso voluta dalla Turchia e rivolto un appello a tutte le donne e alla comunità internazionale per l’immediata cessazione della guerra.
Il Premio ha previsto tre Sezioni di Concorso.
Per la sezione impresa agricola il premio è stato assegnato a Concetta La Rocca, Donna In Campo, agricoltrice custode di antiche varietà, contribuisce attivamente al recupero e alla tutela di una biodiversità troppo spesso dimenticata, patrimonio ambientale e culturale. Agricoltrice eroica, rappresenta al meglio la forza e l’importanza dell’agricoltura e delle donne nelle aree interne della nostra regione. Impegnata in numerose attività orientate a promuovere il patrimonio paesaggistico e culturale dell’area Metapontino-Basso Sinni.
Per la sezione “informazione” il premio è stato assegnato a Roberta Di Matteo giornalista della Tgr Rai Basilicata per l’impegno professionale dedicato alle condizioni di vita e di lavoro delle donne lucane nei campi, attraverso un’attenta lettura delle problematiche esistenti e dei bisogni di riscatto sociale, cogliendo gli aspetti più positivi della nuova imprenditoria femminile.
Per la sezione “ricerca” il premio è stato assegnato alla Professoressa Donatella Battaglia, impegnata per la valorizzazione di un’agricoltura sostenibile, con una comprovata attività didattica e di divulgazione scientifica. Per l’impegno nella ricerca finalizzata a migliorare la qualità delle produzioni attraverso l’utilizzo di insetti etomofagi. Per l’attività di studio sulla dinamica di popolazione dei potenziali vettori di Xylella Fastidiosa in Basilicata.
Alle vincitrici è stata consegnato un premio simbolico: una spilla realizzata in oro e pietre semipreziose che riproduce il logo di “Donne in Campo”, disegnata da un artigiano orafo.
La fotogallery dell’evento di Donne in campo-Cia Agricoltori a Matera per la Giornata mondiale delle donne rurali (foto www.SassiLive.it)