25 anni stabilimento FCA di Melfi, intervento del segretario regionale Uilm Basilicata Marco Lomio. Di seguito la nota integrale.
I primi 25 anni dello stabilimento di Melfi vanno sicuramente accolti come un grande risultato dall’intera comunità lucana.
Il 16 ottobre 1994 venne inaugurato lo Stabilimento Fiat Sata di Melfi, oggi FCA, che ha contribuito notevolmente allo sviluppo industriale, economico e sociale della nostra regione; oggi bisogna affermare – senza nessuna titubanza – che la scommessa dell’ allora “prato verde” di Melfi è stata vinta grazie al contributo, al lavoro, ai sacrifici e alla professionalità dei lavoratori dell’intera area industriale di Melfi.
Non è stato facile cambiare impostazione sociale/ industriale, forse “pochi” credevano alla laboriosità del popolo lucano; invece i lucani hanno dimostrato, in tutti questi 25 anni, di essere in grado di soffrire anche nelle varie crisi succedutesi ma anche di essere pronti alle diverse sfide che hanno caratterizzato il nostro passato, ma soprattutto siamo certi che tutti oggi sono pronti ad affrontare i prossimi cambiamenti.
FCA sicuramente è stata una vera e concreta opportunità per tanti giovani, che varcarono i cancelli di un immenso stabilimento industriale, non solo il più grande del Sud e di Italia, ma varcarono quei cancelli soprattutto con tante speranze e aspettative; gran parte di esse possiamo dire che sono realtà, oggi tutti quanti insieme dobbiamo vincere una sfida ancora più impegnativa, quella della transizione, dell’elettrificazione, che davvero per noi tutti potrà garantire non solo il presente ma soprattutto crediamo che potrà rappresentare una vera opportunità per i nostri giovani e soprattutto per i nostri figli.
La UILM di Basilicata ha sempre lavorato in tal senso, non è stato semplice in alcuni casi, ma ogni scelta assunta in questi 25 anni aveva solo un obiettivo: il lavoro!
Vorremmo oggi ringraziare tutti voi lavoratori che avete dimostrato negli anni di essere portatori di valori e di valore che sicuramente ha arricchito e arricchirà l’intero tessuto sociale non solo della Lucania ma dell’intero nostro Paese.