Margherita Albanese, presidente CNA Artistico e Tradizionale: “Inizia a prendere forma e corpo il Quartiere degli Artieri, destinato alle imprese dell’artigianato artistico di qualità. Un plauso al deliberato della Giunta Comunale di Matera che istituisce il Quartiere degli Artieri. Di seguito la nota integrale.
“A volte anche i sogni si avverano e iniziano a prendere forma e corpo”. E’ questo il primo commento di Margherita Albanese, Presidente della Cna Artistico e Tradizionale, con riferimento al deliberato della Giunta Municipale del Comune di Matera, su proposta dell’Assessore ai Sassi Angela Fiore, con il quale si destinano gli immobili facenti parte dell’ex Incubatore di Imprese voluto da Invitalia all’interno degli antichi Rioni Sassi di Matera quale sede ideale del “Quartiere degli Artieri”.
“Si tratta, continua Albanese, di una prima risposta nata su sollecitazione delle Associazioni, cui l’Amministrazione ha prontamente risposto, per rispondere alla dilagante diffusione di manufatti dell’artigianato di bassissima qualità, il più delle volte importati da fuori regione o anche dall’estero, che non rispondono assolutamente ai dettami di qualità che dovrebbero essere alla base dell’esercizio di talune attività.
La sfida, continua ancora Albanese, è ambiziosa al passo con le aspettative di una Città Capitale Europea della Cultura sempre più proiettata in una dimensione internazionale ma, soprattutto, dei tanti turisti che vanno alla ricerca di realizzazioni di qualità che da qui a qualche mese potranno trovare in una parte ben precisa dei Sassi – il Quartiere degli Artieri per l’appunto – manufatti all’altezza delle proprie aspettative, frutto del lavoro di attività artigianali di qualità, artistiche, tradizionali ma anche digitali che non perseguono assolutamente processi di lavorazione standardizzati.
Il tutto promosso e gestito in una visione unitaria dell’intero quartiere e delle attività che andranno ad insediarsi. Se saremo bravi, conclude Albanese, riferito alle Istituzioni e al partenariato economico-associativo, forse tra qualche tempo potremo parlare di un “Modello Matera” anche in questo particolare campo del recupero di parti di patrimonio comunale con l’obiettivo di rilanciare l’artigianato di qualità , ivi inclusi i vecchi mestieri anche in una ottica di passaggio generazionale, favorendo in tal modo l’ingresso dei giovani nel mondo dell’artigianato.