Riceviamo e pubblichiamo una nota inviata da Ignazio Campanale, portavoce del comitato viaggiatori linea automobilistica Matera Bari, sulla questione che riguarda la linea automobilistica delle Fal Matera-Bari.
Abbiamo appreso dalla stampa che il direttore generale delle FAL dott. Matteo Colamussi, con riferimento alla corsa automobilistica n. 152 delle 6.10 da Matera per Bari sosterrebbe testualmente che: “Fal ha effettuato verifiche periodiche, l’ultima volta pochi giorni fa, dalle quali è emerso che gli utenti che salgono a Matera sul bus in partenza alle 6.10 sono venti, mentre quelli che salgono sulla stessa corsa ad Altamura sono oltre novanta”; “l’età media degli autobus Fal in servizio tra Bari e Matera è di sette anni”, desidero replicare a dette affermazioni, a nome dei passeggeri che da Matera quotidianamente viaggiano su detta corsa.
Anzitutto sia permesso contestare dette asserzioni per la loro infondatezza e la loro genericità.
Per quanto riguarda l’infondatezza la corsa n. 152, per cui viene utilizzata una vettura del tipo Urbino Solaris, può trasportare al massimo 49 persone: pertanto non è dato intendere come questa possa contenere “oltre novanta” passeggeri, soprattutto se si considera che in partenza da Matera vi sarebbero già dei passeggeri che, anche secondo le asserzioni attribuite al dott. Colamussi, pure infondate, sarebbero venti.
Infatti, secondo l’ultima verifica avvenuta in data 9 ottobre u.s. a conoscenza dei viaggiatori, il numero di passeggeri che ha utilizzato la predetta corsa in partenza da Matera sarebbe esattamente il doppio, vale a dire 40: pertanto vogliano le Fal srl concedere l’accesso e l’estrazione di copia delle asserite verifiche periodiche, genericamente riportate nell’articolo, in modo da poter chiarire ed accertare la ragione di un errore del 100%!
Ad ogni buon conto, con riferimento alla corsa 152, di seguito è allegata una foto di lunedì 7 ottobre u.s., che dimostra come la vettura fosse pressoché piena, dal momento che i passeggeri in partenza da Matera erano già ben 44;
Sia altresì concesso evidenziare come le verifiche di FAL srl, partite dalla richiesta di rivedere il percorso di due corse esistenza tra Matera e Bari, formulata dai viaggiatori in partenza da Matera sin del marzo 2019, abbiano invece condotto all’istituzione di due ulteriori corse da Altamura per Bari sulle 31 già esistenti nei periodi di maggior richiesta, tra cui la n. 204 bis in partenza alle 7:00 dalla cittadina pugliese: perché allora, considerati i fatti documentati, unitamente all’istituzione della predetta corsa n. 204 bis, FAL srl anche non ripristina il percorso precedente della corsa diretta n. 152 Matera Bari senza farla transitare da Altamura o, in via subordinata, modifica il percorso nella cittadina pugliese facendola transitare esclusivamente su vie esterne (ad esempio ingresso da via Santeramo, prosecuzione via Mura Megalitiche, fermata ed uscita da via Bari), come chiesto da oramai oltre sei mesi, considerate peraltro le sole 12 corse nominali sulla tratta Matera Bari e Bari Matera nelle fasce orarie di maggior richiesta (inizio servizio – 8:30 per la Matera Bari; dalle 14:00 alle 19:00 per la Bari Matera), di cui quattro con orari non adeguati perché replicano corse già esistenti, anche finanziate dalla regione Basilicata (come la corsa n. 152 bis a cui si riferiva verosimilmente invece il dott. Colamussi per arrivare ai numeri asseriti) ma di fatto al servizio del’utenza della regione Puglia?
Forse che il disagio dei cittadini lucani in attesa della linea ferroviaria non sia perlomeno lo stesso dei vicini cittadini pugliesi per il quale, invece, sono previste esattamente il triplo delle corse nello stesso intervallo, considerato peraltro del tutto infondato il numero riportato di passeggeri in partenza da Matera con la corsa n. 152?
Vale un discorso analogo per la corsa pomeridiana n. 115 da Bari per Matera: peraltro per questa corsa viene utilizzata una vettura IVECO modello My Way, prodotto dal 1998 fino al 2006 e quindi risalente ad almeno 13 anni fa, esattamente il doppio dell’età media asserita nell’articolo per i mezzi nella tratta Matera Bari. Peraltro la percorrenza tra Bari e Matera della corsa, anche secondo gli orari da Loro pubblicati, sarebbe di 1:45 e non di 1:10 come riportato per la corsa 152, per i 68 km intercorrenti tra i due capolinea: orbene detti orari non sono mai rispettati perché la corsa è costantemente in ritardo, dal momento che non corrisponde alla realtà dei fatti pretendere che un mezzo di 12 metri possa circolare agevolmente nel traffico preserale in due cittadine come Palo ed Altamura, rappresentati da un traffico disordinato; vetture parcheggiate in spregio del codice della strada; vie centrali di comuni medievali risalenti all’epoca di Federico II.
Non è pertanto condivisibile l’assunto attribuito al dott. Colamussi secondo cui, per razionalizzare la tratta su gomma Matera Bari, in attesa del termine dei lavori della ferrovia, sia necessario “implementare nel contratto di servizio il numero delle corse dirette nell’ambito delle corse di propria competenza”, essendo sufficiente una mera razionalizzazione delle corse esistenti, più che legittima dal punto di vista dell’economicità, dell’efficacia e dell’efficienza di un’azienda pubblica per quanto qui argomentato e dimostrato.
Tutto ciò premesso, sia permesso ribadire la richiesta posta alle FAL srl di rivedere il suo diniego,
in via principale ripristinando la corsa diretta Matera-Bari n°152 delle 6.10, nonché revisionando il percorso della corsa n° 115 da Bari per Matera delle 17.05, prevedendo un tragitto senza alcuna fermata intermedia nelle altre cittadine;
in via subordinata limitando il transito delle due corse in Altamura come da proposta formulata a marzo 2019 da parte dei viaggiatori, sopra ribadita, ed escludendo comunque il transito in Palo della corsa pomeridiana, cittadina già servita dalle corse n. 237 e n. 239 bis per lo stesso orario pure provenienti da Bari.
Distinti saluti.
Ignazio Campanale, portavoce del comitato viaggiatori linea su automobilistica Matera Bari