Il presidente della Regione Basilicata è intervenuto ad un convegno per un confronto sulle misure di prevenzione da adottare in caso di eventi calamitosi. Per il governatore è positiva l’idea di costituire una cabina di regia per il coordinamento delle operazioni di soccorso.
“La Settimana della Protezione civile ci offre l’occasione per riflettere insieme su quanto facciamo quotidianamente per proteggere il nostro territorio e la sicurezza dei cittadini dai rischi naturali”. Lo ha detto oggi, al teatro Stabile di Potenza, il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, intervenendo ad un incontro con i sindaci e con i rappresentanti delle amministrazioni comunali, organizzato nell’ambito della Settimana nazionale della Protezione civile, per un confronto sulla pianificazione d’emergenza. “In Basilicata – ha proseguito il governatore, alla presenza di autorità civili e militari – abbiamo conosciuto eventi devastanti: il terremoto del 23 novembre 1980 o le frane che si sono verificate in questi ultimi anni, solo per citarne alcuni, che ci hanno obbligato a fare i conti con la necessità di far crescere una cultura della Protezione civile e della prevenzione dei rischi. Per questo motivo – ha detto ancora Bardi – colgo con favore l’idea di costituire una cabina di regia, che sarà utile soprattutto per coordinare i soccorsi in caso di calamità e per garantire tempestività negli interventi. Oggi dobbiamo avere la consapevolezza – ha continuato il presidente – di quanto sia essenziale la pianificazione, attraverso un modello di intervento che punti a prefigurare risposte adeguate in caso di emergenza”. Il governatore ha ricordato “l’impegno costante della Regione, nell’aggiornare le proprie normative e nell’assicurare, attraverso l’ufficio Protezione civile, ed in un rapporto di proficua collaborazione con le Prefetture, il supporto necessario ai Comuni. Ma la Protezione civile può svolgere pienamente il suo ruolo – ha messo in chiaro – se si afferma come sistema radicato sul territorio”. Il presidente Bardi ha aggiunto che “il Codice della Protezione civile ha rafforzato il ruolo dei sindaci, che devono predisporre i piani comunali con l’analisi dei rischi in base alla situazione geologica e alla vulnerabilità degli edifici e che devono soprattutto adeguare gli strumenti di pianificazione urbanistica”. Allo stesso tempo, però, il presidente ha evidenziato che “ad oggi in Basilicata non tutti i Comuni hanno adeguato la loro pianificazione”, invitando i sindaci “che non hanno ancora approvato un piano di Protezione civile a predisporlo al più presto”. Bardi si è infine soffermato “sull’importante ruolo del volontariato: in Basilicata esiste una tradizione importante, un tessuto associativo che è parte integrante ed essenziale del sistema di Protezione civile e che dobbiamo ringraziare”.