Promuovere la cultura e le arti persiane nella città dei Sassi attraverso una serie di iniziative culturali. Nel pomeriggio negli ipogei di San Francesco è stato presentato il convegno “Da Matera a Mashhad Sulle tracce di Antonio Raffaele Giannuzzi tra Italia ed Iran”, inserito nell’ambito del gemellaggio tra Matera e Mashaad e organizzato dall’Istituto Culturale dell’Iran a Roma in collaborazione con il Comune di Matera, la Fondazione di Matera 2019 e l’associazione Abruzzo Avventure.
La suggestiva esperienza di Antonio Raffaele Giannuzzi tra l’Italia e l’Iran è stata raccontata in un incontro pubblico che ha coinvolto il giornalista e scrittore Pasquale Doria, la storica iraniana Nasrin Torabi e Pietro De Ruggieri, materano che ha vissuto per 4 anni in Iran e che ha favorito i rapporti istituzionali tra il Comune di Matera e la città di Mashhad. All’incontro ha partecipato tra gli altri anche l’assessore comunale alla cultura, Giampaolo D’Andrea.
L’iniziativa culturale si è concretizzata in una una mostra fotografica, l’intitolazione di una via di Mashhad alla città di Matera e viceversa, la donazione del busto del sommo poeta persiano Ferdowsi (940 – 1020) alla città di Matera e in particolare il gemellaggio tra la città di Matera con la città di Tus in Iran.
L’obiettivo è favorire ed ampliare in questo modo, gli scambi interculturali ed insieme consolidare i rapporti di reciproca amicizia e conoscenza.
La mostra fotografica, inaugurata il 5 ottobre presso gli spazi degli Ipogei di Piazza San Francesco, è stata realizzata in onore di un glorioso cittadino materano, Antonio Raffaele Giannuzzi, nato a Matera nel 1818, divenuto l’ufficiale comandante in capo della formazione e dell’ addestramento dell’esercito persiano sotto il regno di Nasser al-Din Shah della dinastia Qajar. Giannuzzi ha realizzato un prezioso e corposo archivio fotografico ritraendo scene militari e, soprattutto, realizzando il primo e più importante catalogo fotografico dei luoghi di culto persiani e del mondo.
Oggi, grazie alla ricerca dettagliata di Pasquale Doria, l’Italia scopre immagini rarissime di una terra sconosciuta. Benchè poco nota, è una pagina entrata nella storia della fotografia di tutti i tempi. Importante per l’Iran, perchè si tratta dei suoi primi documenti fotografici. Notevole per l’Italia perchè fece conoscere la Persia nel mondo, anche tramite successive spedizioni. A scrivere questa esaltante storia contribuì decisamente Giannuzzi che, ora è chiaro, è stato anche il primo fotografo e documentarista Materano.
La fotogallery dell’incontro “Da Matera a Mashhad Sulle tracce di Antonio Raffaele Giannuzzi tra Italia ed Iran” (foto www.SassiLive.it)