Il plesso della scuola Padre Giovanni Minozzi all’ora di pranzo è stata la prima tappa della visita materana del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti. Una scelta simbolica visto che la Minozzi la prima scuola costruita a Matera e il primo riferimento culturale per le giovani generazioni che abitavano ancora nei rioni Sassi.
Il Ministro, che ha ricordato le sue origini lucane, la sua mamma che di cognome fa Cancellotti è nata a Tricarico, è stato accolto dalla dirigente scolastica Maria Rosaria Santeramo, da numerose docenti, dall’assessore alle politiche sociali Marilena Antonicelli e dal sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri, che ha donato a Fioramonti il classico dono del cucù materano, simbolo di virilità che veniva regalato ai bambini dei rioni Sassi.
Particolarmente emozionante l’accoglienza musicale riservata al Ministro da alcuni giovani studenti della scuola elementare, che hanno eseguito canti della tradizione folk materana.
Condividendo il processo di trasformazione della mensa scolastica che il Comune di Matera, in collaborazione con la società Ladisa, ha avviato nella direzione dell’ecosostenibilità negli ultimi anni, il Ministro Fioramonti ha consegnato simbolicamente, ad una rappresentanza di alunni della primaria degli Istituti Comprensivi cittadini le borracce di acciaio, consegnate ai giovani utenti del servizio e ha pranzato con i bambini nell’aula mensa. Un’occasione per mettere in luce nuovamente la qualità della mensa scolastica comunale, a km zero e biologica, tra le mense d’eccellenza individuate dal MIPAFT che, con l’introduzione delle posate in acciaio inox, le borracce e le stoviglie compostabili sta costruendo una strategia plastic free sempre più solida.
Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Lorenzo Fioramonti ha pranzato con alunni, personale docente e Ata in servizio, la dirigente scolastica Maria Rosaria Santeramo e il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, nella mensa a disposizione nel plesso della Minozzi.
Il menu ha previsto strascianati al sugo con pasta fresca, pomodori, cacioricotta, cipolla, basilico e olio evo bio levante di Bitonto, formaggi con assaggio di ricotta, mozzarella e caciocavallo, patate gratinate con le patate terra e sole di Avezzano e olio evo, pane di Matera del panificio lucano di Matera, Miakawa bio di Aba Mediterranea di Policoro e acqua.
Di seguito l’intervista rilasciata dal Minsitro Fioramonti al suo arrivo nella scuola Minozzi di Matera
Scuola e Matera 2019, cosa resta di questo anno per la scuola di Matera? “Matera 2019 è stata una grande opportunità, per l’Italia, per questo bellissimo territorio e per questa bellissima città, che porta la cultura italiana e il patrimonio culturale artistico del nostro Paese all’interno di un dibattito internazionale. Resta per l’Italia la consapevolezza di essere davvero un Paese di punta per quanto riguarda l’informazione, l’istruzione e la cultura in generale e Matera è un grande punto di riferimento per tutto il Paese. Io sto visitando oggi una scuola che è una eccellenza. Molto spesso dimentichiamo che in tutto il Paese, anche in zone considerate complesse, esisto delle realtà a livello culturale, dei presidi di partecipazione che non hanno nulla da invidiare alle economie avanzate del mondo”.
Sulla sicurezza delle scuole qual è l’impegno del Governo e del suo Ministero in particolare? “Le linee programmatiche si ancorano su tre concetti: sicurezza, innovazione e sostenibilità. Non esiste scuola se non si può essere sicuri, la sicurezza significa anche inclusione, scuole che siano sicure per tutti e non solo per chi è normodotato ma anche per i ragazzi disabili, le loro famiglie, una scuola che è il cuore pulsante di una comunità. Non esiste formazione nel 21 secolo se non è innovativa e anche l’innovazione dal punto di vista della didattica, del coinvolgimento dei genitori e poi il tema più importante di tutti è la sostenibilità. Non esiste il futuro senza sostenibilità e le scuole sono diventate dei laboratori incredibilmente potenti di sostenibilità”.
Le fibrillazioni in maggioranza possono incidere sulla manovra? “Si è aperto un percorso, la cornice della manovra è stata approvata ma i contenuti, i dettagli si approveranno nell’arco delle prossime settimane, da qui alla fine dell’anno si chiuderà questo percorso. E’ una fase normale, canonica, che si ha tutti gli anni e ognuno di noi è impegnato perché ci siano risorse importanti per i settori più strategici del Paese. Il mio impegno personale è quello la scuola, l’università e la ricerca siano al centro di questa manovra. Perché investire sul futuro è l’unico investimento intelligente.
L’edilizia scolatstica è un capitolo importante che rientra nel tema della sicurezza, cosa pensa di fare in tal senso? La sicurezza è l’elemento fondamentale che permette a tutto il resto di potersi realizzare. Noi abbiamo investito molto nell’edilizia scolastica, esiste un problema di carattere strutturale e amministrativo. L’edilizia scolastica prevede la collaborazione tra diversi enti, a vari livelli e non sempre i Comuni e le Province hanno le strutture amministrative per poter permettere di realizzare i bandi in tempi rapidi e portare avanti dei lavori. Ho proposto una norma che sarà nella prossima legge di bilancio che permetta allo Stato di sostituirsi agli enti locali a fronte di ritardi particolari nell’esecuzione dei progetti e una task force per accompagnare gli enti locali in questa fase e accompagnarli dal punto di vista delle capacità amministrative.
Nella manovrà non verrà intaccato l’impianto della “sugar-tax”.? “Io mi auguro proprio di no. La sugar-tax è indispensabile non soltanto come elemento fiscale innovativo perché induce a consumi responsabili, noi dobbiamo andare sempre di più verso un sistema fiscale che aiuti il consumatore a fare scelte responsabili sulla salute e sull’ambiente e poi perché genera risorse di cui abbiamo assolutamente bisogno per sostenere, ricerca, scuola, innovazione. Abbiamo bisogno di una manovra espansiva che utilizzi il sistema fiscale come leva di cambiamento”.
Ci sono soldi per le Università e la ricerca all’interno delle Università? “In questo momento la situazione è ancora fluida e non voglio parlare di cifre. Resta il mio impegno affinchè si possano trovare le risorse di cui ho parlato che sono le condizioni minime per poter rilanciare la scuola, l’università e la ricerca. Questa deve essere una legge di bilancio di discontinuità rispetto al passato, non possiamo più permetterci di sotto finanziare il futuro ai ragazzi”.
Michele Capolupo
Riportiamo di seguito il discorso di benvenuto al Ministro dell’assessore Marilena Antonicelli
Benvenuto Signor Ministro
È per me un grande onore accoglierla qui, nella seconda casa dei nostri bambini, la scuola.
L’incontro di oggi per noi è un risultato importante di un processo avviato quasi due anni fa nella direzione di una mensa più “consapevole” per i bambini, le famiglie e per chi la gestisce.
La mensa scolastica di Matera è ormai diventata una buona pratica, a km 0, con cibo biologico, posate lavabili e stoviglie compostabili, ma soprattutto con percorsi di educazione alimentare che coinvolgono bambini, docenti e famiglie e che rendono il processo “partecipato” e quindi più consapevole per tutti. Perché il cibo oltre che alimento è innanzitutto cultura e migliorare la qualità del cibo significa migliorare il livello culturale di un’intera popolazione scolastica.
Oggi la accogliamo qui per condividere quello che di più importante abbiamo, la nostra socialità e per far diventare il messaggio della nostra mensa ancora più corale e forte.
Abbiamo inaugurato quest’anno scolastico con due importanti novità a tavola, le posate di acciaio e la borraccia, due ulteriori passi avanti verso l’affrancamento dalla plastica e verso il consumo più etico e sostenibile del cibo.
Oggi i nostri bambini vivono l’emozione di condividere uno dei loro momenti di socialità scolastica preferiti con un Ministro della Repubblica, un segnale importante per sottolineare ulteriormente che la mensa non è un momento da subire, ma un’opportunità da cogliere per continuare, anche a tavola, ad imparare ad essere cittadini migliori.
Grazie Ministro di essere qui.
La fotogallery del pranzo nella mensa della scuola Minozzi con il Ministro Fioramonti (foto www.SassiLive.it)