“L’evento Matera-Dubai 2020 segna un importante e significativo passo avanti verso la cooperazione tra governi e stati in nome della tolleranza, del rispetto delle culture e identità, per rafforzare scambi culturali ed economici per i quali le istituzioni e le imprese locali, ciascuno per la propria parte ed in uno sforzo di autentica azione sinergica, hanno compiti importanti da svolgere”. A sostenerlo è l’ing. Alfredo Cestari (Gruppo Cestari) mettendo in guardia, innanzitutto la Regione e gli Enti locali, a “non ripetere l’esperienza della partecipazione al’Expo Milano 2015” ricordando che la Regione nel 2015 ha speso 3,1 milioni di euro “senza ricadute, benefici per territori ed imprese”. Pur essendo capofila tra le Regioni su “Acqua 2015”, con un’idea progettuale di rispetto – quella di delineare e strutturare una sorta di viaggio dell’acqua attraverso le epoche, percorso di conoscenza di questo importante elemento naturale, al fine di apprezzare quanto e come la risorsa idrica ha orientato usi, costumi, sistemi produttivi, economia, gestione del territorio, processi di sviluppo locale – non mi pare che una sola impresa lucana abbia sottoscritto un solo contratto. L’unica missione che si è svolta in Basilicata durante l’Expo di Milano – ricorda Cestari – fu quella promossa dalla Camera Italafrica, di cui sono presidente, in collaborazione con la Regione, con delegazioni provenienti da Uganda, Serbia, El-Salvador, Haiti, Cuba, Slovacchia, Costa D’Avorio, Togo, Mauritania, Somalia, Comore, Senegal, Brasile, Guatemala, Sierra Leone, che con un volo speciale della Winfly Milano-Pisticci, hanno visitato realtà produttive e turistiche in Valbasento e in Val d’Agri, per sottolineare la necessità che la Basilicata punti di più sulla cooperazione internazionale, per accrescere il “brand Matera 2019”. Mettere in rete i comuni gli enti e le imprese per partecipare ad expo Dubai , avere ricadute reali e non aria fritta – aggiunge – deve essere l’obiettivo centrale perchè ogni euro investito correttamente deve far creare economia reale almeno per 20 eventi straordinari che vanno preparati adeguatamente senza improvvisazione e per far fare le vacanze a Dubai a qualcuno. Il nostro obiettivo – precisa – è di realizzare una piattaforma per portare fuori regione le opportunita’ che possiamo offrire, quindi aprirsi non solo come rotte o collegamenti aerei, ma tra le regioni e le imprese creare un link permanente. Oltre al turismo sono tante le occasioni di avvio di interscambio , non solo cultura , ma export , import , partenariati tra imprese e professionisti. E mi sia consentito: ritorno fortemente d’attualità il presente-futuro dell’aviosuperficie di Pisticci dove atterrò la delegazione di diplomatici ed operatori economici internazionale proveniente da Expo Milano 2015 e dove oggi non può atterrare più nessuno.
Cestari infine riferisce di un’iniziativa, da trasferire anche agli altri territori regionali: il Consorzio Cammino della Pace realizzato da tre Regioni (Abruzzo, Umbria, Emilia), 5 Province e una trentina di Comuni. Ad Orsogna (Chieti) l’ing. Cestari ha partecipato ad un incontro per illustrare i progetti esistenti a livello europeo e dare informazioni e assistenza su come candidarsi ai finanziamenti.
Ott 21