In concomitanza con Matera 2019 capitale della cultura europea, l’Associazione Lucana Vincenzo Abbondanza,in condivisone e collaborazione con l’Associazione “Amici del Castello di Vinovo” e altre Associazioni lucane (Pino Mango, Magna Grecia Lucana di Torino e Michele Angelo Bulfaro di Piossasco) ha realizzato a Vinovo, in provincia di Torino, una manifestazione, dal 5 al 20 ottobre 2019 dal titolo “Vinovo incontra Matera e Provincia”, con una mostra fotografica (inaugurazione 5 ottobre alle ore 16:30 – cerimonia di chiusura 19 Ottobre 2019 sempre alle ore 16:30) sul capoluogo lucano e i 30 Comuni della sua Provincia (una foto per ognuno),la proiezione di un video su Matera del piemontese di Vinovo Rino Visconti, la presentazione del libro “Il “caso” Matera (1861 – 2019), di Felice Lafranceschina e Giovanni Caserta, proiezione del lungometraggio “4 storie dell’abitat rupestre di Matera”di Giovanni Maragno, degustazione di prodotti tipici lucani.
La mostra fotografica è stata arricchita dall’esposizione di alcuni dipinti della mostra “Basilicata. Storie da una terra (non) lontana” della giovane artista di origine lucana “Gabriella Nube”, socia dell’Associazione “V. Abbondanza”.
Il tutto nella splendida location del Castello Della Rovere di Vinovo in Piazza
L’evento ha ottenuto il patrocinio, oltre che del Comune di Vinovo, anche quello di “Matera 2019 Open Future”, dei Comuni di Gorgoglione e di Cirigliano.
Alto è stato l’indice di gradimento per l’elevato livello culturale dei contenuti espressi dai vari relatori, che sono intervenuti; importante è stato anche il riscontro numerico dei visitatori alla mostra durante tutto il periodo di apertura e, in particolare, la partecipazione ai due momenti clou (cerimonia di apertura e di chiusura).
La mostra, inserita nel piano dell’offerta formativa dell’istituzione comunale, è stata visitata con interesse ed apprezzamenti dagli insegnanti ed alunni delle classi della scuola secondaria di primo grado del territorio.
Il vero ispiratoredell’iniziativa, insieme a Mauro Bruna dell’associazione Amici del Castello, è stato Rino Visconti, Piemontese “doc”, cittadino di Vinovo, il quale, appassionato e amatore di fotografia, recandosi in Basilicata circa 10 anni orsono, è approdato a Matera; rimanendo affascinato sia dall’ospitalità ricevuta, che dalla meravigliosa particolarità del paesaggio che si è manifestato ai suoi occhi, ha voluto impressionare con la sua macchina fotografica immagini panoramiche e aspetti particolari dei sassi di notevole suggestione.
L’evento ha rappresentato un interessante momento di scambio interculturale, impreziosito dalla presenza di figuranti in costume della storia della vita castellana di Vinovo, dimostrando ancora una volta la piena integrazione dei lucani “Altrove” nel tessuto culturale sociale piemontese, nel rispetto delle rispettive individualità e sensibilità culturali.
La nostra Associazione, con sede a Torino, onora la figura di “Don Vincenzo Abbondanza”, un parroco, un amico, tragicamente scomparso il 16 marzo 1993 ad Anzi (provincia di Potenza), ammazzato per un tragico errore nell’atto di sedare una lite familiare.Attraverso il suo sacrificio e le opere realizzate in vita, ha trasmesso importanti valori umani di riferimento.
Le finalità che hanno ispirato la nascita dell’associazione nell’anno 2005 si possono sintetizzare nei seguenti punti: – Promuovere la conoscenza del territorio della Basilicata, della cultura e delle sue tradizioni; – Favorire contatti, scambi di idee, conoscenze con il paese di origine ed altri gruppi di lucani, riuniti in associazioni e presenti in Piemonte, in altre Provincie italiane e nel mondo; – contribuire al miglioramento della qualità della vita dei soci; – Promuovere iniziative sociali, di solidarietà e culturali; – partecipazione attiva alle forme decentrate di gestione democratica del potere locale.
Nasce ed opera, infine, nella piena condivisione delle finalità della Commissione dei Lucani nel mondo, istituita dall’Ente Istituzionale Regione di Basilicata, che, ritenendo necessario riconoscere e ricomporre il patrimonio umano e valoriale della popolazione della cosiddetta “Basilicata altrove”, disseminata in tutto il mondo, che corrisponde ad un numero pari, se non superiore agli attuali abitanti in Regione, prevede la possibilità di elaborare progetti il più possibile dinamici, basati sui bisogni reali, concertati con le parti in causa e che possano apportare vantaggi ai due attori in campo (La Regione Basilicata e le comunità dei residenti altrove). Tutto ciò al fine di vedere le “due Basilicate” camminare in sinergia su percorsi di sviluppo reciproco, disegnati nella più stretta collaborazione.
Molti sono stati gli eventi sin qui realizzati; essi sono inseriti in un progetto pluriennale denominato nelle varie edizioni“I lucani incontrano…”