“Cittadini e istituzioni: insieme per la protezione del patrimonio culturale in Basilicata. Chi siamo e cosa possiamo fare” è il titolo del convegno che si è svolto il 17 ottobre a Potenza nelle Sala del Cortile di Palazzo Loffredo sede del Museo Archeologico Nazionale della Basilicata, nell’ambito della prima Settimana della Protezione Civile.
La giornata di studi, organizzata del Segretariato Regionale per la Basilicata – Unità di Crisi e Coordinamento Regionale, del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (MiBACT), ha visto la partecipazione di rappresentanti della protezione civile lucana, di responsabili dei Carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale e dei Vigili del Fuoco, di docenti dell’università degli Studi della Basilicata e di ricercatori del CNR di Tito, istituzioni a vario titolo coinvolte per la prevenzione dei rischi e in situazioni emergenziali per la protezione dei beni culturali.
Il Segretario Regionale per i beni e le attività culturali per la BasilicataLeonardo Nardella, in apertura dei lavori, ha evidenziato l’importanza dell’incontro, voluto sia per favorire la conoscenza del sistema di intervento sul territorio, sia per promuovere e stimolare il rafforzamento delle sinergie istituzionali e delle modalità di coinvolgimento della comunità sociale, sostenendo il dialogo tra cittadini e soggetti preposti alla protezione del patrimonio culturale.
Tutti gli intervenuti hanno condiviso il valore identitario dei beni culturali che, come dimostra l’esperienza, diventano elemento forte di riconoscimento e aggregazione per le popolazioni potenzialmente interessate da calamità naturali.
Il prezioso apporto conoscitivo ed informativo fornito dai rappresentanti delle diverse istituzioni presenti ha chiarito le relazioni istituzionali e le competenze dei diversi soggetti in fase di prevenzione ed emergenziale: quelle del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo nell’ambito dell’Unità di Crisi e Coordinamento Regionale Mibact (arch. Collettini, d.ssa Rispoli); delle forze dell’ordine preposte alla tutela e sicurezza del patrimonio culturale nell’ambito delle attività di recupero dei beni storico-artistici e di messa in sicurezza dei siti culturali (Maggiore Di Bella Comandante dei Carabinieri Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bari e ing.TafaroComandante dei Vigili del Fuoco di Matera); della Protezione Civile in ordine al coordinamento dei diversi interventi sul territorio e ai rapporti con forze dell’ordine, le prefetture e gli enti territoriali (ing. Loperte Responsabile Protezione Civile Regione Basilicata).
Il convegno ha inoltre posto in evidenza l’importanza dell’apporto del mondo universitario (prof. Masi UNIBAS) e della ricerca (dott. Lazzari CNR-ISPC) nella fase di preventiva analisi strutturale dei siti culturali, nella individuazione delle corrette tecniche di ricostruzione e costruzione, nello studio approfondito e preliminare delle caratteristiche morfologiche e geologiche del territorio.
Nel pomeriggio, nella sede del Segretariato Regionale MiBACT per la Basilicata, in attuazione di indicazioni fornite dal Segretariato Generale del MIBACT e della Protezione Civile nazionale, si è tenuto un tavolo tecnico finalizzato alla individuazione di un modello condiviso e stabile di presidio del territorio e all’organizzazione di corsi di formazione di base e specialistici per il volontario di protezione civile e per i funzionari delle pubbliche amministrazioni, in materia di salvaguardia dei beni culturali in fase emergenziale.