La quarta Commissione del Consiglio regionale di Basilicata (Politica sociale), presieduta da Massimo Zullino (Lega), ha espresso parere favorevole ad unanimità sulla proposta di legge “Assistenza alle persone anziane nelle strutture residenziali”, d’iniziativa del consigliere Roberto Cifarelli (Pd) e sottoscritta, prima del voto, anche da tutti i consiglieri presenti.
“Con la legge – ha spiegato Cifarelli – si intendono meglio disciplinare le modalità di erogazione dei contributi previsti alle strutture residenziali di cui all’art. 5 della legge regionale n.8/2018.
In particolare, con il citato art. 5 la Regione stabiliva che a decorrere dal 1° gennaio 2018 i valori delle quote di rilievo sanitario per l’assistenza alle persone anziane ospitate nelle strutture residenziali venivano stabiliti nelle seguenti misure: quota giornaliera per anziani non autosufficienti euro 18, quota giornaliera per anziani allettati euro 22.
Le suddette quote giornaliere sono riconosciute nel limite massimo del 20 per cento dei posti letto attivati nella singola struttura e nel limite massimo del 35 per cento per le strutture residenziali già beneficiarie delle provvidenze di cui all’art. 48 della legge regionale 7 agosto 2009, n. 27.
La norma, inoltre, prevede che le Aziende sanitarie competenti provvedono alla liquidazione degli importi dovuti avvalendosi della quota del fondo sanitario regionale di parte corrente a destinazione indistinta per i non autosufficienti alle stesse assegnate”.
“Attraverso l’articolo aggiuntivo proposto nella norma – ha concluso – viene specificato che l’erogazione della quota giornaliera è dovuta, su richiesta, a tutte le strutture residenziali presenti sul territorio regionale munite della prescritta autorizzazione comunale che dalla data di entrata in vigore della legge 31.5.2018 n. 8 abbiano prestato assistenza alle persone anziane non autosufficienti o allettate sulla base della certificazione di non autosufficienza rilasciata dalla Azienda sanitaria competente, senza che necessitino ulteriori formalità autorizzative o di convenzionamento”.
All’attenzione della Commissione, inoltre, le proposte di legge di iniziativa del consigliere Dina Sileo (Lega,) sulla “Istituzione della Giornata lucana per la lotta alla dipendenza da gioco d’azzardo” e quella sulle “Norme in materia di requisiti igienico –sanitari per la costruzione, la manutenzione e la vigilanza delle piscine ad uso natatorio” di iniziativa del consigliere Roberto Cifarelli (Pd). Entrambe non sono state messe al voto perché prive della necessaria relazione tecnica rilasciata dalla struttura di missione.
“La mia proposta – ha spiegato il consigliere Sileo – fissa al 2 dicembre di ogni anno la celebrazione della Giornata lucana per la lotta alla dipendenza da gioco con la finalità di informare e sensibilizzare l’opinione pubblica per contrastare la diffusione del gioco d’azzardo patologico.
Attraverso iniziative di sensibilizzazione la Regione Basilicata, con il coinvolgimento del servizio sanitario regionale, degli Enti locali, delle scuole di ogni ordine e grado e delle associazioni del terzo settore, pone in essere iniziative volte a sensibilizzare la collettività circa il pregiudizio nei confronti della patologia della dipendenza che contribuisce a ritardarne il riconoscimento tempestivo e il ricorso alle cure, a fare informazione rispetto al sistema dei servizi di cura pubblici e privati e alle possibilità di intervento. La volontà della proposta di legge è quella di intraprendere una seria e approfondita opera di sensibilizzazione, unitamente ad azioni di contrasto, affinché possa essere utile deterrente a ridurre i danni sociali e di povertà che questa allarmante dipendenza provoca soprattutto tra i giovani”.
“Obiettivo della legge relativa alle piscine ad uso natatorio – ha spiegato invece il relatore Cifarelli – contribuire alla tutela della salute ed alla sicurezza dei bagnanti e del personale addetto alla gestione delle piscine ad uso natatorio e alla qualità delle acque, mediante la definizione dei requisiti igienico-sanitari e per la costruzione delle stesse, le indicazioni per la loro manutenzione e per le specifiche attività in materia di vigilanza. Oggetto della proposta sono le piscine pubbliche, private aperte al pubblico, le piscine private ad uso collettivo, ovvero quelle inserite in strutture adibite, in via principale ad altre attività ricettive come alberghi, campeggi, strutture agrituristiche e simili, nonché quelle al servizio della collettività, collegi, convitti, scuole, università, comunità, palestre circoli e associazioni o simili, accessibili ai soli ospiti, studenti, clienti, soci della struttura stessa; gli impianti finalizzati al gioco acquatico; le piscine facenti parte di condomini o di pertinenza di abitazioni private facenti parte di edificio o complesso residenziale costituiti da più di quattro unità abitative; le piscine facenti parte di condomini o di pertinenza di abitazioni private facenti parte di edificio o complesso residenziale costituiti da non più di quattro unità abitative”.
Cifarelli ha poi proposto di audire in Commissione i soggetti che possono essere direttamente coinvolti dall’applicazione della legge come l’Associazione nazionale salvamento o Federalberghi.
Prima della conclusione dei lavori il consigliere Gianuario Aliandro ha invitato “ad approfondire, con l’audizione del dottor Gianuario Frittella, il Piano maxi emergenze della Regione Basilicata che –ha sottolineato – è stato scritto e completato ma mai attuato”.
Il presidente Zullino ha accolto la richiesta del consigliere ed ha aggiunto che sarà audito anche il dirigente del dipartimento politiche della persona della Regione Basilicata Ernesto Esposito affinchè possa trattare ampiamente il tema della sanità lucana.
Ad intervenire nel corso dei lavori, oltre al presidente Zullino anche i consiglieri Cifarelli, Pittella, Acito, Aliandro, Bellettieri e Perrino ed il capogruppo della Lega in Consiglio regionale Tommaso Coviello.
Ai lavori erano presenti oltre al presidente Zullino (Lega), Roberto Cifarelli (Pd), Marcello Pittella (AB), Gerardo Bellettieri e Vincenzo Acito (Fi), Gianuario Aliandro e Dina Sileo (Lega), Vincenzo Baldassarre (Idea) e Giovanni Perrino (M5s).