Presentato questa mattina nella sala Levi di Palazzo Lanfranchi il Dossier Statistico Immigrazione, curato da IDOS – Centro Sudi e Ricerche, in partenariato con la Rivista Confronto. L’appuntamento giunto alla 29^ edizione si celebra nella capitale europea della Cultura, per un giorno capitale dell’accoglienza e dei diritti umani.
I lavori, coordinati dal giornalista Cosimo Forina, hanno coinvolto Paola Andrisani, referente regionale IDOS per la Basilicata e Donato Di Sanzo, referente della rivista Confronti per la presentazione dei dati contenuti nel dossier, tanto a livello nazionale che locale, Yasmine Accardo, attivista della Campagna Lasciatercientrare, Angela Maria Bitonti, referente ASGI Basilicata, Marica Sabia, volontaria sulla nave Sea Eye, e Pape Gora Tall, mediatore culturale.
Il Dossier Statistico Immigrazione, si propone di studiare e descrivere l’immigrazione e l’emigrazione a partire dai dati statistici ufficiali, affidandone l’analisi e l’interpretazione a una pluralità di strutture, soggetti e prospettive disciplinari: dal mondo scientifico e accademico a quello dell’associazionismo e del volontariato, dai singoli esperti alle strutture organizzate, dalla dimensione internazionale ed europea a quella nazionale e regionale.
L’evento, patrocinato dal Comune di Matera, dalla Provincia di Matera, dalla Regione Basilicata, dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 e dall’Anci Basilicata, si avvale della collaborazione del gruppo locale di Refugees Welcome Italia e della Federcolf di Matera.
È il pluralismo il filo conduttore dell’intero volume, grazie al coinvolgimento redazionale di un centinaio di studiosi ed esperti, ciascuno portatore di competenze e bagagli culturali differenti e di una peculiare prospettiva sulle migrazioni. Ne risulta una lettura stratificata e transdisciplinare del presente, che ogni anno alimenta la ricchezza interpretativa e contenutistica del Rapporto.
Al pluralismo degli autori si unisce quello delle fonti, grazie al ricorso a una vasta e diversificata serie di dati e informazioni provenienti dagli archivi amministrativi e da ricerche sul campo e qualitative.
Il “caso italiano” è collocato nel contesto internazionale ed europeo, ed è analizzato tanto rispetto agli arrivi dall’estero, quanto in connessione alla “nuova” emigrazione italiana. Il volume, infatti, si apre con la dimensione internazionale ed europea, per poi esaminare le caratteristiche strutturali dei flussi e delle presenze degli immigrati in Italia, i processi di inserimento, integrazione e partecipazione, il contributo dell’immigrazione al lavoro e all’economia nazionali. Chiudono il Rapporto i capitoli dedicati ai singoli contesti regionali e territoriali ed un’ampia appendice statistica.
Ne risulta una lettura aggiornata e articolata dell’immigrazione, quanto mai urgente e necessaria per elevare il grado di conoscenza e di consapevolezza sul tema da parte di un pubblico sempre più vasto. L’auspicio è che, con l’aiuto dei numeri, si possa pervenire a un approccio più corretto e il più possibile ancorato alla realtà delle cose, così che ne risulti modificato il nostro modo di vivere il mondo e di relazionarci con gli altri e con il futuro.
Durante l’evento è stata promossa anche l’adesione dei cittadini alla campagna nazionale Io Accolgo.
Paola Andrisani, referente regionale IDOS fa il punto sull’immigrazione in Basilicata e Matera: “A Matera ci sono 2500 immigrati, dato importante rispetto a Potenza in cui si trovano poco più di 1800 immigrati. Ci sono più migranti nella provincia di Potenza ma sono sparsi in diversi centri mentre a Matera c’è una concentrazione di immigrati che rappresenta il 25% dell’intera popolazione straniera in provincia di Matera. In Basilicata ci sono poco più di 23200 immigrati, regolarmente residenti in regione, un dato stabile perchè ci sono solamente 700 cittadini stranieri in più rispetto allo scorso anno. Per quanto riguarda le nazionalità non è cambiato nulla rispetto allo scorso anno. Il 39% sono rumeni, che sono cittadini comunitari, poi abbiamo cittadini albanesi e sono una minima presenza di cittadini nigeriani, cinesi e indiani. Le comunità straniere “classiche” sono solamente una piccola parte e in Basilicata l’incidenza degli stranieri è la metà di quella del dato nazionale, un’incidenza pari al 4%.
Michele Capolupo
La foto della presentazione del Dossier Statistico Immigrazione (foto www.SassiLive.it)