“Prepareremo un documento di scelta politica che sottoporremo ai sindacati e ai rappresentanti delle amministrazioni comunali prima della stesura definitiva: l’intento è quello di fornire l’indirizzo politico della giunta, sull’idea che si vuole portare avanti, anche rispetto alle proposte che ci sono arrivate dai Comuni e dalle organizzazioni di categoria”. Lo ha detto oggi, il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, al termine della mattinata di incontri con la Total e con i rappresentanti dei Comuni, dei sindacati e delle società interessate, per affrontare una serie di argomenti riguardanti gli accordi per l’impianto petrolifero di Tempa Rossa.
Presenti al doppio confronto, per la Regione, anche il vicepresidente della giunta, Francesco Fanelli e gli assessori all’Ambiente, Gianni Rosa e alle Attività produttive, Francesco Cupparo. I sindacati erano rappresentati dai segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil, Angelo Summa, Enrico Gambardella e Carmine Vaccaro. Per i Comuni dell’area hanno partecipato i sindaci di Gorgoglione, Corleto Perticara, Guardia Perticara, Stigliano e Aliano.
“È stato un tavolo produttivo – ha proseguito il governatore – che ha confermato l’importanza della condivisione. Per quanto riguarda le opportunità occupazionali – ha continuato Bardi – la Regione guarda al problema in un’ottica generale, senza fare riferimenti a singoli Comuni o a singoli territori. Bisogna fare quello che è più utile per la società lucana. È chiaro, naturalmente, che ci saranno vantaggi per chi soffre un può di più, ma la vicenda va guardata nella sua interezza. La prossima settimana, comunque, ci sarà un nuovo incontro sulla questione. Nella seconda parte del tavolo odierno – ha detto ancora il presidente – abbiamo cercato di avere un quadro della situazione creditizia di alcune società nei confronti di Total e di Tecnimont. La situazione si sta evolvendo positivamente. Ci saranno a stretto giro tavoli fra le parti interessateper arrivare, entro la prima settimana di novembre, ad una definizione della questione. A breve – assicura Bardi – chiuderemo anche questo aspetto della vicendae si potrà iniziare l’attività operativa vera e propria”.