Pallavolo Femminile, serie A2, 19^ giornata
Crema-Time Volley Matera 3-0
Progressione set: 25;-21 in 24’, 25-16 in 23’, 25-10 in 20’
Crema: Rondon 1, Togut 17; Devetag 12; Paolini 13, Secolo 7, Fanzini 5; Rossetto (L), Portalupi, Krasteva. Non entrate: Baggi, Nicolini, Carrara, Mutti. All. Barbieri
Time Volley Matera: Keldibekova 5, Tekiel 8; Martinuzzo 5, Blunda 2; Donà 5, Flammini 8; Cacciapaglia (L), Ciotoli 2, Benefico 1, Popovic 1, Paternoster. All. D’Onghia
Arbitri: Delvecchio e Sessolo di Treviso
Battute vincenti: Crema 6; Matera 2.
Battute sbagliate: Crema 5; Matera 7.
Sul campo del Crema, terza forza del campionato, la Time Volley Matera si arrende per 3-0. La prestazione incoraggiante offerta contro la capolista Loreto è già uno sbiadito ricordo. Le ragazze guidate da coach D’Onghia possono solo recriminare per l’odissea vissuta nella giornata di sabato durante il viaggio d’andata verso la città lombarda. La neve ha ostacolato il viaggio in autobus della formazione materana, che all’altezza di Fano è stata costretta ad uscire dall’autostrada per seguire un percorso alternativo. I tempi di percorrenza si sono quindi allungati perchè la Time Volley Matera è arrivata in albergo solo all’una di notte e lo stress accumulato dalla formazione materana non ha giovato sicuramente in vista della gara prevista domenica pomeriggio. Ma in realtà Donà e compagne si sono ritrovate di fronte un avversario agguerrito e pronto a dominare sin dalle prime battute il match. Matera ha provato a rendere più dura la vita alle padrone di casa ma dopo un primo set più combattuto negli altri due parziali è emersa la classe del Crema e per Matera è stata notte fonda. Va sottolineato anche che la formazione di coach Barbieri non ha potuto contare sull’apporto di Claudia Cagninelli e Silvia Freni, indisponibili per problemi muscolari. A fine partita coach D’onghia, raggiunto al telefono da Carlo Abbatino, non accampa scuse: “Sapevamo di affrontare una grossa squadra che punta a vincere il campionato. Tra l’altro era maggiormente motivata perchè la capolista Loreto aveva già vinto la sua gara di conseguenza era importante per loro non perdere la distanza dalle marchigiane. Noi abbiamo commesso alcuni errori di troppo e di fronte ad una squadra che non ha sottovalutato questo incontro era difficile non farli”. Parliamo della gara: sino a quando siete stati in partita? “Neii primi due set abbiamo giocato e messo anche in difficoltà la loro ricezione poi era difficile mantenere testa a giocatricic come Togut e Secolo, che erano brave a difendere e mettere palla a terra”.
Sereno anche il presidente Michele Frangione: “ Non era questa la partita in cui dovevamo conquistare i punti per la salvezza perchè i nostri avversari hanno dimostrato sul campo di essere più forti. E non voglio trovare alibi per quanto riguarda le difficoltà incontrate durante il viaggio da Matera a Crema. Sicuramente dopo questa sconfitta il cammino ora si fa ancora più difficile . Domenica prossima ci sarà un’altra gara esterna sul campo del San Vito (dove milita la materana doc Di Cecca – ndr ) e speriamo di poter ottenere un risultato positivo”. Per quanto riguarda lo scorso delle materane Flammini e Tekiel si sono fermate a 8 punti mentre Donà, la palleggiatrice Keldibekova e la Martinuzzo hanno messo in tabellino cinque punti a testa. Troppo poco per poter sperare in un risultato diverso. La gara si è chiusa in 67 minuti di gioco.
Michele Capolupo, intervista di Carlo Abbatino