Una forte scossa di terremoto è stata registrata alle 6.31 nel Tirreno meridionale. La scossa è stata avvertita nell’area dell’alto tirreno cosentino e in Basilicata. Non si segnalano danni a persone e cose.
La prima scossa, quella più forte, è stata di 4,4 gradi magnitudo alle 6.31 con epicentro nel Tirreno meridionale, in mare, ad una profondità di 11 chilometri. Sono seguite altre quattro scosse: di magnitudo 2,5 alle 6.38, di 2.1 allle 7.20, di 2.2. alle 7.47 e d 2 alle 8.33.
La scossa è stata avvertita sopratutto nei comuni dell’alto tirreno, calabresi, lucani e campani del Cilento.
Per quanto riguarda le scuole, al momento i Sindaci che hanno deciso la chiusura a scopo precauzionale sono quelli di Scalea, Amantea, Belvedere, Orsomarso, Verbicaro, Maierà, Buonvicino e Grisolia. Restano aperte invece quelle di Diamante come comunicato dal sindaco Ernesto Magorno che ha effettuato, assieme ai responsabili degli uffici tecnici comunali, una ricognizione del territorio comunale ed in particolar modo degli edifici dove non risultano essersi verificati danni o potenziali situazioni di pericolo. Le scuole cittadine saranno pertanto regolamente aperte e le lezioni si svolgeranno normalmente. Il Sindaco è in costante contatto con il Prefetto e con gli uffici della Protezione Civile.
Come da protocollo nazionale previsto per scosse di magnitudo maggiori a 4 della scala Richter, era stata fermata la circolazione dei treni a scopo precauzionale per consentire la verifica dei binari e all’infrastruttura da parte dei tecnici di RFI. Dalle 8.55 la circolazione ferroviaria sulla linea Sapri – Paola, sospesa dalle 6.30, poi parzialmente riattivata alle 8.30, è tornata regolare. I treni in viaggio hanno subito ritardi fino a 90 minuti, mentre due regionali sono stati limitati nel percorso.