La Segretaria generale di Fp Cgil Matera e il Segretario generale di Cgil Matera, Eustachio Nicoletti in una nota esprimono la posizione del sindacato rispetto alla vicenda dell’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti nel sub ambito Matera 1, del quale fanno parte i Comuni di Matera, Ferrandina, Bernalda, Tricarico e Irsina. Di seguito la nota integrale.
La lunga e tormentata vicenda dell’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti nel sub ambito Matera 1, del quale fanno parte i Comuni di Matera, Ferrandina, Bernalda, Tricarico e Irsina, continua ad essere caratterizzata da deleteri colpi di scena e da opacità nella gestione da parte della stazione appaltante.
Il 12 settembre 2019, davanti al notaio Carriero a Matera, era stato sottoscritto il contratto per l’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti nel sub ambito Matera 1. Il servizio (dopo il fallimento a ottobre 2018 della società Tradeco srl di Altamura, che si era originariamente aggiudicata l’appalto) con la sottoscrizione del contratto del 12 settembre 2019 è stato affidato alla seconda classificata nella procedura di appalto, il CNS – Consorzio Nazionale Servizi di Bologna, che a Matera gestisce da anni la raccolta e lo smaltimento rifiuti, attraverso la consorziata Società Cooperativa ProgettAmbiente di Potenza. Il contratto è stato sottoscritto dal CNS – Consorzio Nazionale Servizi e dai sindaci dei Comuni interessati e prevede una durata di 7 anni, con un budget a base d’asta di 100 milioni di euro. Il nuovo servizio di gestione del ciclo dei rifiuti avrebbe dovuto essere avviato il 31 ottobre 2019, preceduto da una campagna capillare di comunicazione per permettere a tutti i cittadini di essere informati sulle modalità di corretta gestione dei rifiuti solidi urbani.
Dopo oltre un mese dalla sottoscrizione del contratto, continuano a circolare notizie confuse circa l’inizio del servizio, le quali confermano l’incertezza più assoluta sul futuro del servizio e creano notevoli preoccupazioni tra i lavoratori che operano nei Comuni ricompresi del sub ambito 1, del quale Matera è Comune capofila.
Le Organizzazioni Sindacali, nella riunione tenutasi a primavera 2019 presso il Comune di Matera con l’assessore Tragni, avevano rappresentato notevoli preoccupazioni relativamente ai contenuti del bando di gara. In quella riunione le Organizzazioni Sindacali, a tutela del futuro occupazionale del personale dipendente e a tutela dell’erogazione del servizio, avevano chiesto che il Gestore fosse unico e che il servizio su tutto il territorio ricompreso nel sub ambito 1 fosse assicurato in modo uniforme ed eguale e non soggetto a gestioni frammentate o, peggio ancora, a sub-sub-appalti.
In questi ultimi giorni si sono susseguite dichiarazioni e notizie che delineano un quadro generale di grande incertezza e confusione. Questa situazione, non solo conferma le preoccupazioni già rappresentate dalle Organizzazioni Sindacali, ma lasciano intravedere scenari ancora peggiori con riferimento alla qualità del servizio e ai diritti dei lavoratori.
Inoltre, le richieste di incontro formalizzate dalle OO.SS. al Sindaco De Ruggieri e all’Assessore Tragni sono state sistematicamente ignorate fino al punto che è stato necessario richiedere l’intervento dell’Ispettorato del Lavoro per garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori. Solo dopo la richiesta di intervento dell’Ispettorato del Lavoro, il Comune di Matera ha ritenuto opportuno convocare lunedì 28 le sigle sindacali che rappresentano i lavoratori del servizio.
La Fp Cgil di Matera e la Cgil di Matera sottolineano che il Comune capofila è tenuto ad assumere ed avere un ruolo forte di coordinamento e controllo, con riferimento al servizio; questo ruolo era ed è necessario ed è il presupposto fondamentale della strutturazione del servizio in ambiti territoriali e della istituzione di un Ufficio di Ambito. Il ruolo di Comune capofila non è un ruolo meramente decorativo ma è un ruolo “pesante” da esercitare appieno.
Sarebbe opportuno che la Conferenza dei Sindaci – in qualità di organismo istituzionalmente deputato a salvaguardare e difendere il territorio, i cittadini e i lavoratori – dia precise indicazioni al Comune capofila e all’Ufficio comune del sub ambito 1, al fine di avviare il servizio quanto prima e nel modo migliore.
La Fp Cgil e la Cgil di Matera rammentano a tutti i Comuni del sub ambito 1, ad iniziare dal Comune di Matera, che in qualità di Enti appaltanti hanno una responsabilità diretta nei confronti dei lavoratori e dei cittadini.
Auspichiamo che nella riunione di lunedì 28 presso il Comune di Matera sia il Comune capofila sia il gestore unico diano garanzie in direzione dello svolgimento del servizio con modalità e criteri uniformi all’interno di tutto il territorio ricompreso nel sub ambito 1 e garantiscano, al contempo, la piena salvaguardia e omogeneità dei diritti, delle tutele e delle garanzie di tutti i lavoratori interessati.
Si sappia con chiarezza che se qualcuno intende fare economie sulle spalle dei lavoratori la Fp Cgil e la Cgil metteranno in atto tutte le azioni sindacali e legali finalizzate a tutelare i lavoratori.