Una serie di rifondazioni a catena nell’ultimo lustro, una squadra ricostruita completamente ed una società in divenire: un piccolo impianto sportivo da quasi 5 mila posti in una regione, troppo spesso, dimenticata da tutti. Oggi, quella squadra, di questa città, è un orgoglio non solo a livello nazionale ma bensì europeo: perché è tutto vero, il Potenza è la miglior difesa del continente.
Come si è arrivati a questo punto è difficile dirlo, sono tanti gli step e i momenti durissimi attraversati dai lucani in questi ultimi anni e in particolare dal 2013, ultimo anno in cui la società in toto è stata ricostruita, dando seguito a quello che oggi è un vero e proprio sogno ad occhi aperti, vissuto da tutti i tifosi e la gente di Potenza.
Un primo posto in solitaria nel campionato di Serie C, girone C: il più duro, quello infernale, costituito da nobili decadute in cerca di nuova gloria e pronti ad affermare la superiorità della propria storia, del proprio bacino d’utenza e di società ben più ricche, a cospetto della Cenerentola lucana. E invece no, assalti fino ad ora tutti respinti, quelli di colossi come Bari, Avellino, Catanzaro, Reggina, Ternana e tante altre.
I numeri sono impressionanti: una sola sconfitta, sette vittorie in dieci partite, le ultime quattro consecutive, uno dei migliori attacchi del girone ma soprattutto, la miglior retroguardia non solo del campionato, ma di tutta Europa. Due soli gol subiti dalla squadra allenata sapientemente da Giuseppe Raffaele, un numero impressionante che spiega in buona parte quel primo posto oggi occupato con un punto di vantaggio sulle inseguitrici Reggina e Ternana.
Questo la dice però lunga sul livello altissimo di competitività del girone C: nonostante un andamento così estenuante, il vantaggio è così risicato, servirà continuare su questa strada per non svegliarsi improvvisamente dal sogno. La zona playoff è saldamente a portata di mano, il Potenza potrebbe così giocarsi nuovamente la qualificazione in Serie B a distanza di oltre 50 anni dall’ultima volta in cui i lucani hanno assaggiato il campionato cadetto, con ben cinque partecipazioni consecutive a metà anni ’60.
I bookmakers vedono il Potenza ben messo, in ottica promozione, soprattutto in virtù delle ultime quattro vittorie di fila:i lucani sono fra le maggiori pretendenti per salire di categoria assieme al favorito Bari, dato a 2.50 dagli esperti in scommesse sul calcio di bwin, ma attardato in classifica dopo un inizio stentato ma un’ottima ripresa in seguito all’arrivo di Vivarini. Seguono Ternana e Reggina, anche qui a braccetto, con una quota pari a 3.50: decisamente più lontane il Monopoli, Castertana e Catanzaro pagate 15 volte la posta.
Prossimo appuntamento per il Potenza, mercoledì ore 18.30 contro la Cavese, in occasione del turno infrasettimanale di Serie C. Una sfida che vede i lucani nettamente favoriti nei pronostici