Presso la Magneti Suspension System Italy S.p.A. dello stabilimento di Melfi si sono incontrate la Direzione Aziendale e le OO.SS. territoriali. L’Ugl metalmeccanici era rappresentata da Michele Fontana.
“Come previsto nell’accordo dl 29 gennaio c.a., per il personale dello stabilimento di Melfi , è stato prorogato il contratto di solidarietà in essere, per il periodo dal 01 febbraio al 31 dicembre 2019. L’azienda – dichiara il sindacalista Fontana – nel corso dell’incontro, ha confermato gli investimenti volti alla allocazione produttiva, presso lo stabilimento di Melfi (PZ), dei componenti legati alla produzione dei nuovi prodotti Jeep Compass e Jeep Renegade PHEV, illustrando altresì gli investimenti e le attività in corso di realizzazione dedicate alle produzioni per i nuovi componenti. In condivisione con l’azienda, per l’Ugl è anche necessaria indicare che tali attività costituiscono la premessa necessaria per dare corso all’avvio della salita produttiva dei componenti legati alla produzione dei nuovi prodotti per la Jeep Compass, che avverrà a partire dal prossimo mese di marzo 2000 in relazione alle richieste di del cliente, quelle per la messa in produzione dei componenti legati alla produzione per la Jeep Renegade PHEV, veicolo ibrido elettrico plug-in. Considerando i segnali dell’andamento vendite del mercato – prosegue Fontana – e di un’ulteriore contrazione della domanda nella fase finale del corrente anno che potranno dal luogo ad effetti negativi aggiuntivi sugli ordini dello stabilimento di Melfi (PZ) di Marelli Suspension System Italy S.p.A., si manifesterebbe l’esigenza di implementare efficacemente le attività di messa in produzione dei componenti legati ai nuovi modelli prodotti e necessiterebbe dare corso nei mesi finali dell’anno a sospensioni dell’attività che determinano allo stato un incremento dei lavoratori temporaneamente in esubero. Per tanto si è concordato con l’Azienda che per ciascun lavoratore coinvolto nel contratto di solidarietà la percentuale di riduzione massima dell’orario di lavoro ordinario contrattuale, sarà complessivamente pari al 60% come media del personale interessato: per ciascun lavoratore la percentuale di riduzione complessiva dell’orario di lavoro non può essere superiore al 70% nell’arco del periodo di stipula del CDS. L’Ugl Metalmeccanici unitamente alle altre OO.SS. metteranno in campo, come previsto dall’accordo, tutte le azioni affinché si garantisca la maturazione dei ratei dei lavoratori. Sarà una nuova svolta e –conclude Fontana – a parere Ugl, terminerà un periodo di sacrifici, poiché gli impegni e relativi investimenti che si stanno realizzando, lasciano pensare a positivo per tutto il sito e l’indotto industriale di San Nicola di Melfi”.