Martedì 14 febbraio 2012, ore 19 – Ho partecipato alla Santa Messa nella chiesa della Santa Famiglia per ricordare il mio amico fraterno Placido Passarelli. Durante la celebrazione eucaristica don Cosimo, che avuto il piacere di conoscere e di apprezzare la sua grande umanità e le sue immense qualità morali ha annunciato ai fedeli presenti che si attiverà presso la Santa Sede affinchè venga riconosciuta la Santità di questo piccolo grande uomo, Placido Passarelli. Conosco don Cosimo da diversi anni, perchè ho avuto il piacere di partecipare alla Santa Messa in cui è avvenuta la sua Ordinazione sacerdotale presso la Parrocchia Maria Santissima Addolorata, al quartiere Serra Venerdì. All’epoca frequentavo la parrocchia come un semplice chierichetto. Devo dire che ho apprezzato molto questa decisione da parte di don Cosimo di prodigarsi per il mio amico Placido Passarelli ma allo stesso tempo voglio evidenziare che Placido Passarelli non ha bisogno di riconoscimenti dall’alto. Per noi era già un Santo sulla Terra e continuerà ad esserlo dal Cielo. Se poi arriverà anche una ratifica ufficiale tanto meglio, ma nel caso non si riuscisse a raggiungere l’obiettivo sono certo che Placido sarà sempre con il volto sorridente, così come lo vedete in queste foto che renderanno per sempre vivo il suo ricordo tra chi lo ha voluto bene e ha apprezzato tutte le sue virtù. Voglio ringraziare in proposito la famiglia di Placido per aver scelto tra le numerose foto a disposizione una che avevo scattato al matrimonio di sua sorella Claudia, in cui si mostra con il “pollice su”, un gesto al quale era affezionato perchè nonostante le sue battaglie quotidiane, ha sempre amato la vita. Ciao Placido…come spesso dicevi anche tu…siamo in work in progress e non aggiungo altro…per il momento. A presto GRANDE AMICO MIO.
Michele Capolupo
Martedì 14 febbraio 2012, ore 19 – Sono appena rientrato dalla festa del mio Fratello Placido, conosciuto dai giovani che condividevano con lui la passione per la musica “dance” anche con lo pseudonimo di Mir Sound. Ed è a lui che mi rivolgo attraverso questo mezzo di informazione on line che ha sempre apprezzato e seguito dal primo giorno che è stato lanciato on line.
Ciao Placido, tu sei un genio e so che mi stai sorridendo mentre ti scrivo queste parole. Ti sei tolto lo sfizio di trasformare la giornata di San Valentino, dedicata agli innamorati, in una festa natalizia con i fiocchi di neve che cadevano dolcemente da lassù come dei pezzi di zucchero filato dal primo pomeriggio, mentre si celebrava la Messa per il tuo passaggio dalla Terra al Cielo. E’ stata una Messa commovente, celebrata da don Cosimo Roberti, che ho avuto il piacere di conoscere sin dal giorno in cui è avvenuta la sua ordinazione nella parrocchia di Maria Santissima Addolorata, in compagnia di don Angelo Tataranni. Come avevo previsto. Un’omelia da brividi quella di don Cosimo, pronto a riconoscere tutte le tue qualità umane e la tua immensa fede nel Signore. Un ambiente, quello della chiesa, che ho frequentato anch’io in passato, prima da chierichetto e poi da catechista. Ecco perchè quando hai deciso di iscriverti all’Istituto di Scienze Religiose di Matera e hai voluto trasmettere ai più giovani i valori della fede cristiana mi sono rispecchiato nelle tue esperienze umane e religiose, anche perchè insieme abbiamo sempre condiviso tante passioni, tra cui naturalmente al primo posto ci sono la musica da discoteca e l’ascolto di Radio Deejay, in particolare del mitico Deejay Time. Eravamo in sintonia, ci divideva solo la fede calcistica, ma anche questo ci sta in una coppia di amici, perchè per esempio anche a Deejay chiama Italia Linus è della Juve come me e Nicola Savino tifa come te per l’Inter…ma torniamo alla tua festa. Mentre fuori nevicava nella chiesa della Sacra Famiglia tutti gli occhi erano rivolti verso di te, piccolo grande uomo. E’ arrivato anche il messaggio di Sua Eccellenza Monsignor Salvatore Ligorio e al termine della benedizione i messaggi gli amici che hai conosciuto in chiesa. Poi è arrivato il mio momento. Non potevo lasciarti andar via senza avere il privilegio di accompagnarti verso l’automobile che ti attendeva lì fuori al piazzale della chiesa. E così, assieme ad altri amici che con me ti hanno sempre considerato un “grande”, ti ho portato sulla mia spalla destra verso l’uscita. La neve cadeva gelida ma il mio cuore era riscaldato dalla tua grande amicizia, l’unica non smetterò mai di coltivare anche se tu potrai guardarmi dal Paradiso. Ho già in mente cosa devo fare per dare a tutti la possibilità di conoscere chi sei, cosa hai fatto e quanto bene hai trasmesso ai tuoi cari. Adesso dovrai continuare a farlo dal Cielo e anche se il tuo corpo ci mancherà, la tua anima sarà sempre al nostro fianco. Nel nome era scritto il tuo destino di uomo umile, squisito e sereno: Placido.
Ciao Fratello Mir Sound…ti lascio, si fa per dire, con l’ultima canzone di Tiziano Ferro, si chiama “L’ultima notte al mondo” e secondo me rappresenta perfettamente quanto abbiamo vissuto insieme a te in queste ore.
Michele Capolupo
Martedì 13 febbraio 2012, ore 19 – Ciao Placido. Sei volato in Paradiso ma in questo momento di grande dolore sono orgoglioso di aver condiviso con te gli anni più belli della nostra vita, dal 1995 al 2012. E pensare che ti ho conosciuto quasi per caso, quando cominciava l’avventura nel giornalismo. Cercavo una persona che mi raccontasse quanto è importante donare il sangue e tu sei stato disponibile a raccontare la tua esperienza per il programma televisivo al quale collaboravo. Poi è nata la tua grande passione, quella per la musica da discoteca e sei diventato in pochi mesi un grande deejay e il mio migliore amico. Quante serate trascorse insieme, mentre tu mixavi alla consolle e io mi divertivo a fare il vocalist per incitare i ragazzi a ballare la tua musica. Sei sempre nel mio cuore anche se adesso hai deciso di far ballare il Paradiso. Per tenere sempre vivo il tuo ricordo e con la certezza che un giorno ci ritroveremo insieme, voglio ricordarti con questa foto scattata durante una serata da discoteca del dj Albertino, il nostro dj preferito di Radio Deejay. Ricordo quando lo hai ringraziato perchè la sua voce, che ascoltavi in radio durante il programma dance che abbiamo sempre seguito tutti i pomeriggi, lo storico Deejay Time, ti dava una grande carica per sorridere alla vita. Ero felice di assistere a quella scena. E poi quando siamo saliti insieme in consolle per un altro momento memorabile, quella stretta di mano tra te e il dj Albertino. Tu per ringraziarmi mi hai regalato uno dei dischi in vinile a cui eri particolarmente affezionato perchè tutto colorato di bianco per farlo autografare dal dj Albertino: è il regalo più bello che potevi farmi, che conserverò sempre come un cimelio, come una pietra preziosa. A Milano per la festa al Forum organizzata per i 30 anni di Radio Deejay eri virtualmente con me ma contavo di rivedere con te la festa che andrà in onda su Deejay tv a distanza di una settimana dal giorno degli innamorati, il 14 febbraio 2012, lo stesso giorno, guarda un po’, in cui ci saranno i tuoi funerali, nella chiesa della Sacra Famiglia in via Mattei.
E Proprio nel giorno di San Valentino avremmo rivisto insieme la festa al Forum per i 30 anni di Radio Deejay e mi avresti regalato un altro sogno che ora non posso più svelare…
Non voglio crederci, possibile che sei andato via all’improvviso? La tua serenità e la tua fede in Dio mi davano la forza per superare gli ostacoli che incontravo sulla mia strada, sei sempre stato un Fratello per me, un esempio da seguire, un angelo sulla Terra, tu che ora sei un angelo-deejay nel cielo. Ricordo l’amore che nutrivi per Carol Wojtyla, Papa Giovanni Paolo II, proclamato beato proprio il 18 maggio, una giornata davvero speciale perchè per una coincidenza “divina” condividi la festa del tuo compleanno proprio con quella del Papa-beato, anche lui nato il 18 maggio anche se 55 anni prima di te. E io ti ho fatto notare che c’è sempre qualcosa che unisce persone Sante. Mi ricordo quando mi hai mandato un messaggio la scorsa estate dicendo che avevi pregato per me a Medjugorje. Mi sono commosso allora, piango adesso per la tua assenza. Il 18 maggio 2012 avresti festeggiato anche con me il tuo trentottesimo compleanno. Ma ti sei fermato tre mesi prima, a quota 37…
Mi fa rabbia pensare che non potrò più condividere i momenti della mia vita con te ma ti posso dire solo una cosa: resterai sempre nel mio cuore.
Ciao Placido, ciao Mir Sound, riposa in pace.
Michele Capolupo
Chi vuole salutare il mio amico Placido può raggiungere martedì 14 febbraio 2012 la chiesa della Sacra Famiglia dalle ore 9 mentre alle ore 15 saranno celebrati i funerali. Chi vuole mandare un telegramma di condoglianze può scrivere a Famiglia Passarelli, via Seneca 13 Matera.
Nella fotogallery Placido Mir Sound con il dj Albertino al Nafoura di Castellaneta prima e durante lo spettacolo in consolle, il disco in vinile bianco autografato dal dj Albertino che Michele Capolupo ha ricevuto in regalo dal suo grande amico Placido Mir Sound e alcuni momenti dell’ultima festa per il mio grande amico Placido Passarelli (foto www.sassilive.it)
un abbraccio a te Michele ed un momento di preghiera e raccoglimento per il tuo amico!!!
Sono profondamente colpito per la scomparsa del caro Placido, un giovane schivo da frastuoni elevati ma molto vicino al viverli in perfetta armonia. L’ho sempre visto disponibile e pronto al dialogo. E’ amico di mio nipote Gianni che si trova ad Amsterdam con il quale ho avuto il piacere di incontrarlo in una serata dedicata al compleanno. Quella sera ho cantato alcune canzoni ed ho visto sorriderlo piacevolmente. La musica era nel suo cuore, nella sua anima, nel suo modo perfetto di essere. E’ stato strappato alla vita per la quale ha partecipato a tutte le sue gioie. Ha coltivato immensa amicizia per le quali ha intessuto un rapporto eccezionale. Ciao caro Placido mentre ti sottolineo il grande ed emozionante saluto che ti fa Michele Capolupo, direttore di questo straordinario sito aperto a migliaia di giovani e non, con tutta la sua istantanea voglia di informare. E tu Placido ne hai dato la possibilità di conoscerti meglio attraverso il suo ricordo intriso di profondo amore, di immensa amicizia. Ciao caro Placido, con un forte abbraccio ai tuoi cari. Carlo Abbatino
Ciao Placido 🙁
Lo conoscevo bene…era un viking, conservo una foto con lui in una trasferta monopoli..correva l’anno 1993…il primo a portare allo stadio una bandiera biancazzurra stile anglosassone…R.I.P
Placido: non lo frequentavo ma l’ho conosciuto.
Ragazzo distinto ed educato, dalla fede profonda.
In quei pochi incontri si è subito mostrato disponibile, gentile e disposto al dialogo.
….se non erro, l’ultima volta l’ho incontrato pochi anni fa, al ritorno da un suo pellegrinaggio (credo a Medjugorie) di cui ricordo bene queste sue parole: ” …è bella l’aria che si respira lì ma, non l’aria fisica, quella spirituale”
Grazie per i tuoi gesti gentili!
…ora possiamo dire: prega per noi da lassù!
. . . . . . un saluto ad una persona squisita e un bravissimo dj. una persona innamorata della musica, dei vinile, degli anni 90, di radio deejay, del deejay time . . . . . ringrazio michele per questo articolo.
ciao placido
Non ricordo l’occasione in cui l’ho conosciuto, ma risale sicuramente a non meno di 15 anni fa, ricordo bene ( anche se ormai non lo vedevo da un bel pò) che quando lo incontravo per strada era sempre allegro e sorridente! Sicuramente da lassù avrà un occhio di riguardo per tutti noi!!!! Un Abbraccio!!!!
Ciao Placido. Sono orgoglioso di averti conosciuto e di aver condiviso con te momenti indimenticabili che ancora risuonano nella mia mente. La musica: una grande passione da D.J. che hai gestito con professionalità ed una scrupolosità tale da diventare un punto di riferimento per tutti i tuoi amici e colleghi. Ricorderò con piacere la prima consolle, i campionatori, gli appuntamente annuali al sib di Rimini (da dove ti rifornivi dei dischi più assurdi), ma soprattutto ricorderò i tuoi consigli e la tua pacatezza nell’affrontare le situazioni più impegnative. Ciao MIR, ti voglio bene!
Anche se personalmente non lo conoscevo,voglio salutare un ragazzo super,con l’animo biancazzurro e la vita dentro,CIAO PLACIDO!
…una Grande persona oggi ci ha lasciato per raggiungere, finalmente, quello a cui da sempre tendeva: la luce del Signore. E così all’improvviso scende la neve, bianca, soffice e pura, come era il tuo animo: gentile, delicato, elegante…Immancabili i tuoi pensieri nelle ricorrenze più importanti e quell’affetto per la nostra famiglia che ci hai sempre dimostrato. E come non ricordare che sono legato a te a doppio filo perchè tu mia hai fatto incontrare la donna che ho sposato e che mi ha dato due splendidi figli. E ancora ricordo le tue parole: “…ho preso un pensiero per voi da Medjugorie…” mi dicevi al telefono o per sms e ti dispiacevi perchè non riuscivi a portarcelo ed io ti rassicuravo che avremmo avuto qualche occasione per vederci. Così non è stato…te ne sei andato prima…ma mi piace pensare che il tuo non era un pensiero materiale; anzi, sono sicuro che fosse una parola di preghiera spesa per noi in occasione di quel tuo viaggio. Grazie. Ed un ultimo ricordo di te quando pensavi, e ti scusavi, che ci sentissimo poco per colpa di uno screzio con tua mamma, che invece neanche lontanamente ci sfiorava, noi, presi solo da questo vivere materiale sfrenato che non lascia spazio agli aspetti più semplici e più genuini. Che persona umile sei stata in quella occasione!! Ti ricorderemo sempre e ti terremo sempre nel nostro cuore sicuri che da lassù sarai sempre con noi. Grazie Placido.
Nevica……….mi è sempre capitato di vedere pioggia…..oggi invece, nevica è il candore di un angelo che ora è in cielo, domani siamo sicuri che ci sarà il sole….perchè c’è una nuova fonte di luce a inondare il paradiso….ciao ANGELO…
Nunzia e Adele
ciao placido : ( , ci hai colpiti con la tua sobrietà e il tuo silenzio
🙁
Ciao Grande Placido riposa in pace.
Caro Placido, nel mio breve periodo in cui ho avuto il piacere di conoscerti, rimane in me un ricordo indelebile per l’umanità che avevi dentro il tuo cuore. la notizia, appena appresa, è paragonabile ad un pugno nello stomaco.. è proprio vero.. nn ci sei più.. ma vivrai nei nostri cuori.. a presto caro placido….
ADDIO AMICO MIO….LE STUPENDE NOTE DELLA MUSICA CHE AMAVI TI ACCOMPAGNERANNO NEL PARADISO…..RICORDO LE GRANDI SERATE AL MOTOWN NEL 1995/1996…..LA TUA SERIETA’ E PROFESSIONALITA’ MI HANNO SEMPRE COLPITO……..MI VIENE IN MENTE UN PEZZO DEGLI U2 MITICO THE UNFORGETTABLE FIRE..TE LO DEDICO COME MUSICISTA PERCHE’ ANCHE TU SEI UN FUOCO INDIMENTICABILE E CHE NON SI SPEGNERA’ MAI……VIVRAI PER SEMPRE NEI NS CUORI
Volevo ringraziarti Placido per i bei momenti passati insieme ….. Scratchando sul vinile e divertendosi con molto poco. Volevo ringraziarti per essere venuto a trovarmi in ospedale subito dopo il mio terribile incidente…. Grazie per avermi tirato su nel momento più brutto della mia vita quando avevo perso la mia famiglia e il mio lavoro. Grazie per avermi insegnato a lottare e per aver gioioso con me. R.i.p. Amico mio tvb ovunque sia ora..
un salutone a te piccolo grande Placido sei nel cuore..
per sempre Placido..
caro placido è passato una mese e sentiamo un vuoto incolmabile ma nello tempo il tuo ricordo ci da’ gioia e forza
personalemente non lo conoscevo pur se io ho fatto parte dei mitici anni 90 disco essendo stato dj……
forse il mio essere chiuso non mi ha permesso di conoscere questa persona con sobrieta’ e devozzione all’amicia…. e me ne rammarico….
chi ti ha conosciuto avra’ sicuramente un vuoto dentro l’anima….. ed io non posso far altro che unirmi a loro!!!!
ho perso un’occasione x conoscere una persona umile!!!! scusami.
Quest’estate sono andata in ospedale per salutare un collega e…cercavo Placido, per salutarlo e scambiare due parole come sempre….ho trovato solo la sua foto e mi hanno informata della sua partenza improvvisa per il Paradiso.
Ho conosciuto Placido in parrocchia, quando eravamo piccoli, l’ho ritrovato come collega in ospedale nel 2010 mentre lavoravo per un progetto. Quando salivo per delle commissioni al piano dove lavorava, passavo volentieri dalla sua stanza: si respirava serenità, le tensioni lavorative venivano spazzate via dalla sua semplicità e forza nello stesso tempo.
Portava un pezzettino di sè, dei suoi valori a lavoro, la sua passione per gli spettacoli del Teatro Fatto in Casa, di cui aveva delle cartoline nel suo ufficio, gli scambi di idee sui focolarini, i ricordi di infanzia…ogni occasione era buona per scambiare due chiacchiere e respirare pace.
Una vita silenziosa in apparenza, ma capace di far sentire forte la fede, la speranza, la misericordia.
Con la speranza di ritrovarci in Paradiso, ti abbraccio, Placido.
Con affetto.
ciao Placido, riposa in pace e veglia sempre su di noi………