Nell’ambito di un servizio straordinario disposto e coordinato dal Comando Regione Carabinieri “Basilicata”, nelle ultime 48 ore i militari del Comando Provinciale di Matera hanno attuato un dispositivo rinforzato di controllo del territorio, con l’impiego in massa di uomini e mezzi, che ha portato all’arresto di 3 persone e alla denuncia a piede libero di altre 21.
In particolare, a Matera un pregiudicato 52enne di origini siciliane, è stato tratto in arresto a seguito di un ordine di carcerazione emesso dall’Autorità Giudiziaria di Messina dovendo il medesimo espiare, per cumulo pene, 3 anni e 9 mesi di reclusione.
A Montescaglioso (MT), due pregiudicati del luogo, di 31 e 28 anni, entrambi sottoposti alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria per l’inottemperanza delle disposizioni imposte dal magistrato.
A Pomarico (MT), un 45enne ed un 29enne, entrambi pregiudicati del luogo, sono stati denunciati poiché ritenuti responsabili del furto di circa 2 quintali di legna, derivanti dal taglio di vari arbusti siti nel terreno di un cittadino del luogo.
A Ferrandina (MT), un 22enne disoccupato, pregiudicato del luogo, è stato tratto in arresto per la detenzione ai fini di spaccio di 6 dosi di sostanza stupefacente, del tipo cocaina ed hascisc, e per il reato di resistenza a Pubblico ufficiale in quanto, all’atto del controllo, strattonava il militare che lo aveva fermato, facendolo rovinare per terra e tentando inutilmente di darsi alla fuga.
A Bernalda (MT) un 27enne di Montescaglioso (MT), disoccupato, pregiudicato, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di estorsione aggravata e porto abusivo di arma da fuoco, in quanto mediante violenza e minaccia, attuata anche con l’uso di una pistola, si impossessava di una motocicletta appartenente ad un ragazzo, 24enne montese. Inoltre, un rumeno 21enne del luogo è stato denunciato per la contraffazione del tagliando assicurativo posto sulla sua auto, che è stata sottoposta a sequestro. Una rumena, 39enne, assunta in qualità di badante da una famiglia di Bernalda, è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria in stato di irreperibilità in quanto si è allontanata dalla casa presso la quale prestava il suo servizio asportando monili e somma contante per un valore complessivo di circa 2000 euro. Altri due operai incensurati di 46anni, del luogo, sono stati denunciati per il reato di appropriazione di cose smarrite, in quanto trovati in possesso di due cellulari il cui smarrimento era stato denunciato dai rispettivi proprietari, ai quali sono stati restituiti. Infine, un giovane disoccupato 24enne, è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti, essendo stato colto mentre fumava uno spinello all’interno di un locale pubblico.
A Marconia di Pisticci (MT), un pregiudicato 33enne del luogo è stato denunciato per evasione in quanto, sottoposto al regime degli arresti domiciliari, è stato colto all’esterno della sua abitazione. Un imprenditore agricolo del luogo è stato ritenuto responsabile di abbandono di rifiuti pericolosi per aver realizzato, in un’area di sua proprietà, una discarica a cielo aperto costituita da materiale in polietilene derivante dalla lavorazione per la copertura di serre ed altri rifiuti speciali agricoli. Due pregiudicati del luogo, inoltre, sono stati deferiti per ricettazione e tentato riciclaggio per aver girato due assegni, proventi di furto.
A Scanzano Jonico (MT), un pregiudicato 29enne del luogo, già sottoposto agli arresti domiciliari per detenzione a fini spaccio di sostanza stupefacente, è stato tratto in arresto in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Autorità Giudiziaria di Taranto.
Infine, in tutta la Provincia, otto persone complessivamente, sette uomini ed una donna, tutti tra i 43 ed i 23 anni, sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria in quanto colti alla guida delle rispettive autovetture in evidente stato di ebbrezza alcolica.