Rivoluzione nel centro storico di Melfi.
L’amministrazione comunale della città delle Costituzioni di Federico II ha infatti approvato il Piano colore e dei materiali da utilizzare per il recupero delle facciate degli edifici del centro storico.
La portata di questa delibera è tale da investire vari livelli. Come ha spiegato l’assessore all’urbanistica e all’edilizia privata,Vincenzo Bufano (PD): “Finalmente poniamo un freno all’arbitrio circa la colorazione degli edifici del borgo, durato troppi anni e che ha prodotto nel tempo danni soprattutto estetici, danni che una città così importante per la sua storia non poteva più tollerare”.
“Con questa delibera che rientra nel più ampio regolamento edilizio” ha aggiunto l’assessore Bufano “la città va incontro a una rivoluzione urbana, mediante una riqualificazione che comprenderà l’estetica e la cura del bello, aspetti cruciali tanto per i cittadini quanto per i turisti”.
La tavolozza colore del Piano è pertanto la sintesi di lunghi studi, elaborazioni, progetti e adotta tecnologie compatibili in grado di resistere alle intemperie e allo scorrere del tempo. Per Bufano“i colori individuati, desaturizzati e pieni di luminosità, sono il giusto compromesso per far sì che i colori a base di calce e le idropitture abbiano nel tempo una minore disomogeneità”.
Inoltre, nella direttiva sugli incentivi per il prossimo bando di riqualificazione degli edifici, la giunta ha programmato un incentivo e una premialità per favorire una più ampia e immediata partecipazione dei cittadini proprietari a investire sul rifacimento della tinteggiatura della facciata adeguandosi al piano colore adottato.
Nelle prossimesettimane l’iter si completerà con la sua approvazione definitiva.
Grazie a questo provvedimento, la città di Melfi ritroverà la sua identità attraverso una sapiente combinazione di storia, architettura e paesaggio.
Ott 31