Consigliere regionale Gianni Perrino (M5s): “Un vergognoso regalo alla lobby dell’azzardo da parte della maggioranza del presidente Bardi”. Di seguito la nota integrale.
Era nell’aria e in qualche modo avevamo capito che ci fosse in atto qualche manovra della maggioranza Bardi per scardinare la legge regionale L.R. 27/2014 recante “Misure per il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico (G.A.P.)”.
Ne abbiamo avuto conferma con la proposta di legge che è arrivata all’esame della IV Commissione che ha ben 6 firmatari: Zullino (Lega), Aliandro (Lega), Piro (Forza Italia), Quarto (Basilicata Positiva), Vizziello (Fratelli D’Italia) e Baldassarre (Idea).
Si tratta di un vero e proprio colpo di mano sull’impianto della legge regionale che, secondo il nostro punto di vista, è un regalo alla lobby dell’azzardo. In un colpo solo, il fantastico sestetto di maggioranza propone di ammorbidire il distanziometro portandolo a 100 metri dai c.d. luoghi sensibili e facendo scomparire gli oratori, gli impianti sportivi e centri giovanili dalle tipologie di strutture dalle quali gli esercizi slot devono tenersi a distanza; sparisce qualsiasi obbligo per gli esercizi che avrebbero dovuto adeguarsi al distanziometro entro il 31/12/2016; si cancellano espressamente le competenze dei comuni nella regolazione della materia; entrano a far parte dell’osservatorio regionale sul gioco d’azzardo due non meglio precisati “rappresentanti delle associazioni di gioco di stato”; c’è spazio anche per qualche modifica semantica che trasforma gli “esercizi deslottizzati” in “esercizi senza gioco d’azzardo”; ciliegina sulla torta: vengono ridotte ad 1/6 e 1/3 le sanzioni minima e massima e fortemente annacquate le sanzioni accessorie (sospensione attività).
Le misure per il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico (G.A.P.) si sono trasformate in un vero e proprio jackpot per gli operatori di questo settore. Al sestetto non interessano i numeri impressionanti relativi al 2018 che attestano una spesa dei lucani di quasi 525 milioni di euro tra slot, vlt e lotterie di ogni genere.
E pensare che, solo qualche giorno fa, la consigliera Sileo (Lega) aveva presentato una proposta di legge per l’istituzione della giornata lucana per la lotta alla dipendenza da gioco d’azzardo con tanto di appoggio delle associazioni impegnate nel settore. La spaccatura all’interno della maggioranza è evidente: la seduta della IV commissione è stata bruscamente interrotta a causa dell’abbandono da parte del presidente Zullino.