Il presidente di CONFAPI Matera, Vito Gravela, ha incontrato il commissario del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Matera, Gaetano Santarsia, per una disamina dello stato dei servizi nelle aree industriali del Materano.
Gravela ha apprezzato i risultati raggiunti nell’ultimo anno dall’Ente consortile, il metodo del dialogo con le associazioni imprenditoriali e la disponibilità dell’ufficio tecnico verso le imprese.
Tra i buoni risultati recentemente raggiunti dal Consorzio figurano la costruzione della rete e l’affidamento della gestione del gas metano, e la realizzazione della pubblica illuminazione nell’area industriale di Jesce. Rimane, tuttavia, l’esigenza fortemente avvertita della fornitura del gas metano a La Martella dove, completati i lavori di costruzione della rete, occorre il collegamento al punto di Snam, distante 7,5 km e per il quale è stato chiesto un finanziamento aggiuntivo di 500mila euro alla Regione.
Analoga esigenza permane in Valbasento, nell’agglomerato industriale di Ferrandina, dove di recente la Regione ha concesso un finanziamento di un milione per la costruzione della rete.
“Particolarmente gradita – ha commentato il presidente di CONFAPI Matera – è la decisione del commissario di non aumentare neanche quest’anno le tariffe dell’acqua potabile, per venire incontro alle esigenze di economie delle aziende”.
“Resta da risolvere il grosso problema del gas metano nell’area industriale della Martella, dove la situazione è diventata particolarmente critica a causa dell’aumento di 30 centesimi del gpl che le aziende pagano a 1,03 euro a metro cubo, più del doppio del costo del gas metano.”
“Si tratta – ha precisato Gravela – di costi insostenibili per le imprese esistenti e di un deterrente per chiunque volesse insediarsi nelle nostre aree industriali. In questo periodo di crisi è più che mai urgente ridurre i costi energetici e aumentare la competitività del nostro sistema produttivo industriale”.
“Con il Consorzio il dialogo è bene avviato – ha concluso Gravela -, anche per quanto riguarda altri servizi necessari, come la pubblica illuminazione, la pulizia e la manutenzione delle strade e del verde, la segnaletica, la videosorveglianza, la banda larga”.
Nell’incontro, infine, è emersa l’istanza di CONFAPI alla Regione di rendere operativa l’area industriale di Policoro, prevista nel Piano di Industrializzazione del Consorzio per lo Sviluppo Industriale, e per la quale ci sono richieste di diverse imprese interessate ad allocarvisi.